Dalla conclusione del cda di Telecom che ha
deciso di trattare esclusivamente con l’editore Cairo la vendita di La7, si
susseguono supposizioni e timori.
Ho letto qualche articolo, alcuni tra l’ovvio
e il “comico” (Italia Oggi a firma Claudio Plazzotta; più che un probabile
piano Cairo per La7 quello descritto pare…un piano Mediaset per non far
crescere una concorrente).
E proprio a Berlusconi/Mediaset mi aggancio…
I timori che Cairo faccia da cavallo di
Troia per l’ex datore di lavoro, mi paiono – al momento - destituiti di
fondamento. Con ciò..
Come sostiene il Sole 24 Ore (post sotto), Urbano Cairo ha sicuramente
necessità di conservare il suo contratto pubblicitario fuori standard. Da qui a
comprare una tv senza, tra l’altro, comprare le frequenze (l’affare lo sta
facendo Telecom a tenersele) ce ne passa..
Se il primo obiettivo è la salvaguardia del contratto
con La7 che rende 40 milioni di ricavi annui, non ci si può limitare a questo.
Quanto meno se si intende mantenere l’investimento nel medio termine.
Cairo deve avere già un piano per ridurre i
costi di La7, per tagliare i rami deboli (e, tanto per fare un esempio, non lo
si fa anticipando la Gruber nel pre-serale, caso mai...sdoppiando con delle varianti) e potenziare il palinsesto nelle
assenze e illogicità.
Che senso ha aspettare la nona stagione per comprare Grey’s Anatomy e scegliere una serie “ballerina” come Unforgettable (sospesa,
poi ripristinata). Ancor più: che senso avrebbe mandare in onda a distanza di mesi serie americane doppiate in italiano nell’era dello streaming e del download.
Dato quanto sopra, se Cairo non ha un piano
congruo con la tipologia di pubblico di La7 e in grado di attirare altre fasce, la sua sarà una “toccata e fuga”.
Un cessione con tanto di……clausola a salvaguardia del contratto con la sua
concessionaria di pubblicità.
Troppo presto per allarmismi e supposizioni
che di analisi finanziaria e di settore hanno poco.
Meglio, per alcuni, continuare a scrivere
di Mediaset. Stiamo per arrivare a marzo. I giornalisti economici e del settore
tv vorranno sicuramente intrattenerci in merito alla trimestrale dell’azienda
di Cologno Monzese...
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