da: La Stampa
Caos
code alle Poste dopo la lettera sull’Imu
E
Ingroia denuncia in procura Berlusconi per voto di scambio
di Amedeo La Mattina
Compravendita di voti, truffa, fandonie,
imbroglio, cinismo, offesa agli elettori. Piove di tutto su quell’«avviso
urgente-rimborso Imu 2012» che gli italiani hanno trovato nella cassetta delle
lettere, portando molti di loro (sprovveduti) a presentarsi agli sportelli
degli uffici postali per ritirare i soldi. C’è anche chi, segnalano la Cgil,
Cisl e Uil di Genova, si è rivolto ai centri assistenza dei sindacati per
chiedere i moduli. La lettera di Berlusconi comunque ha un forte impatto. Ha
scatenato una bufera politica fino alla denuncia alla Procura di Roma da parte
del leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia. Ipotesi di reato, voto di
scambio e truffa elettorale. Il Cavaliere non fa una piega, anzi è contento di
questo «battage pubblicitario» che moltiplica per dieci la sua trovata
elettorale. Insomma, questo putiferio sta facendo il suo gioco. Lo sottolinea
anche Maroni («è quello che Berlusconi si prefiggeva di ottenere: voi
giornalisti siete riusciti a esaltare un’iniziativa di campagna elettorale di
Berlusconi»). L’alleato leghista avrebbe dovuto aggiungere «meglio così» perché
il centrodestra incrementa il suo consenso, ma non l’ha detto mentre il
Cavaliere liquida la vicenda in questo modo: «Non sanno più dove attaccarsi. È
un’idea giusta. Si sono sprecati nel cercare di contrastarla, nel dire che non
era possibile la restituzione». Invece è possibile e sarà fatto perchè il Pdl
vincerà convincendo gli indecisi.
All’ex premier però non è andato giù
quell’epiteto di imbroglione scagliato dal segretario del Pd. È un’accusa in
pieno «stile comunista», che si aggiunge alla «minaccia mafiosa che Bersani mi
ha rivolto perché ha detto che se andranno al potere Mediaset ne passerà delle
belle». Ma l’ex premier gode per tanta pubblicità regala. Del resto l’agenda
elettorale di questa campagna elettorale è stata prevalentemente dettata dalle
sue proposte, ben sapendo che gli elettori votano toccandosi la tasca. Il
resto, quello degli avversari avvelenati, per Angelino Alfano è solo «paura e
fifa blu della sinistra», a parte «gli eccessi giudiziari di Ingroia. Ma vi
pare normale che un pm che entra in una competizione elettorale, per una
lettera possa parlare di reato?».
Il primo a parlare di voto di scambio a
proposito della restituzione dell’Imu è stato Monti. Ma quando lo disse non
pensava che «avrebbe incarnato così alla lettera» quanto temeva. In fin dei
conti, replica Berlusconi finto ingenuo, con la lettera agli italiani vengono
spiegate le modalità per avere indietro i soldi dell’Imu. E poi, osserva
Alfano, «nessun cittadino è coartato nella sua volontà». Certo, nessun obbligo,
solo una simulazione su cui ironizza Grillo per il quale il Cavaliere è
fantastico Berlusconi, prima vota l’Imu, poi dice ti dò l’Imu indietro. Di
questo passo lo troveremo «in autostrada a vendere le pentole», scarica
tagliente Matteo Renzi, che ieri sera ha parlato a Palermo insieme a Bersani,
al quale la lettera di Berlusconi ricorda le «cartelle esattoriali». Ma perchè
Berlusconi non restituisce i quattro miliardi spesi per Alitalia o i quattro
miliardi per le quote latte?
Viene chiamata in causa la Lega,
un’alleanza che è costata cara a Berlusconi e che rischia di franare se Maroni
dovesse perdere in Lombardia e se il Carroccio dovesse subire un
ridimensionamento in Veneto, come teme il sindaco di Verona Tosi. È sempre il
magnete Grillo a fare paura. Il Cavaliere tira dritto e continua a ripetere di
aver sorpassato il Pd. È convinto che la restituzione dell’Imu e il
ridimensionamento di Equitalia lo porterà in alto nelle percentuali di voto,
mentre Monti e i suoi compagni di viaggio Casini e Fini rischiano di rimanere
fuori dal Parlamento. «E’ una mia previsione, e ci sarà da ridere: se accade mi
ubriaco». I suoi avversari replicano che già il suo livello etilico è abbastanza
alto. «Vedo Berlusconi in tutte le tv. Ma la più grave bugia, quella che è una
vera vergogna - sostiene Veltroni che in questa campagna elettorale si è visto
pochissimo - è che un uomo politico disperato scriva alle famiglie, in un
momento così difficile, dicendo loro che sarà rimborsata l’Imu.». Per Veltroni
questi sono inganni nei confronti degli elettori, «particolarmente cinici
perché sono elettori che vivono una situazione complicata».
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