giovedì 21 febbraio 2013

La7 in vendita a Cairo editore: un anno di tempo e un milione a disposizione


da: Il Sole 24 Ore

Un milione per salvare La7

Un anno: più o meno è il tempo che Urbano Cairo avrà a disposizione per cercare di rimettere in sesto i conti di La7. La dote di “accompagnamento” sarà infatti in grado di coprire al massimo le perdite di 12 mesi. 
Anche se La7 verrà consegnata pulita di debiti e perdite, l’impresa di portare a break-even l’emittente finora non è riuscita a nessuno. Già sotto l’attuale gestione, il management ha avviato un piano di taglio dei costi, ma probabilmente dovranno essere rivisti anche molti contratti di ingaggio – voluti per arricchire il palinsesto e aumentare l’audience – che oggi non sono più sostenibili.
Cairo «ilustri il suo progetto industriale, gli investimenti e le risorse indispensabili per tutelare i livelli occupazionali e la qualità dell’informazione, punto di forza dell’emittente», hanno sollecitato insieme con la Fnsi, i giornalisti di La7. Di suo, l’editore piemontese ha una cinquantina di milioni di liquidità di scorta ma, secondo
indiscrezioni attendibili, sul piatto della nuova avventura metterebbe solo un milione.
Difficile capire come questo possa produrre miracoli. Il buco nero dei conti della tv rischia di risucchiare anche il gruppo messo in piedi da Cairo (che nel 2012 ha riportato 18,6 milioni di utili su 275 milioni di ricavi, risultati positivi ma in flessione), si osserva in ambienti finanziari, a meno che l’operazione si traduca in un parcheggio per chiudere La7. Gli analisti però fanno notare che il vero movente per l’intervento di Cairo è la salvaguardia del suo contratto di raccolta pubblicitaria che ha margini fuori mercato (oltre il 30%) e apporta, sul minimo garantito, almeno 40 milioni di ricavi annui
alla concessionaria. Se la ristrutturazione a cinghia stretta non dovesse funzionare, prima di intaccare la propria liquidità, l’editore self made avrebbe comunque tutto l’interesse a tenere in La7 (e con essa il suo contratto) cercando un nuovo acquirente a cui passare la sfida. Diego Della Valle si era già fatto avanti.

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