La recessione arriva anche in tv
Anche i grandi
canale tv devono fronteggiare la crisi economica. E, oltre a budget ridotti e a
programmi sempre più smilzi, la crisi si manifesta con un calo degli introiti
pubblicitari.
Ecco dunque che i
primi rendiconti del 2011 stimano il fatturato pubblicitario televisivo a quota
8,4 miliardi di euro, in discesa del 3% rispetto allo scorso anno, e per il
2012 gli analisti di Piazza Affari si attendono una contrazione ulteriore del
3,2%.
Le previsioni
degli esperti stranieri sull’Italia sono ancora più fosche, con la pubblicità
in tv in calo del 4-5% nei prossimi dodici mesi, con introiti che scenderebbero
a quota 7,8 miliardi di euro. Numeri che editori, centri media e concessionarie
non vedevano da molti anni. La recessione è ufficialmente arrivata in prima
serata.
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