da: La Stampa
Liberalizzazioni, chi vince e chi perde
Si salvano benzinai e petrolieri. Colpiti notai,
avvocati ed Eni. E le Ferrovie si tengono la rete
di
Paolo Baroni
Chi vince e chi perde la partita delle
liberalizzazioni?
Le famiglie certamente avranno dei vantaggi, ma più
sul fronte dei servizi che su quello dei prezzi. Le imprese, non portano a casa
i rimborsi dei crediti della pubblica amministrazione attraverso i Btp ma
ottengono l’istituzione di un Tribunale ad hoc per sbrigare le loro vicende
(dalle cause tra soci alla class action alle truffe sui marchi) ed una bella
sventagliata di semplificazioni.
Senz’altro tutte le imprese avranno vantaggi dall’abolizione delle tariffe minime e massime dei professionisti, che certamente in quanto lobby perdono tanto. Notai e avvocati su tutti. Perdono i farmacisti perchè verranno aperti 5000 punti vendita in più. E per la stessa ragione perdono pure i parafarmacisti. Vincono i benzinai sui petrolieri, perdono i tassisti che ora se la dovranno vedere con l'Authority trasporti e non più coi sindaci amici. Tra i giganti dello Stato vincono le Ferrovie, che si tengono stretta la loro rete, mentri l'Eni dovrà separarsi dalla Snam.
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