The Good Wife, 3.a stagione: Diane Lockhart e Elisabeth Tascioni

L’episodio della scorsa settimana: ‘Alienation of affection’ era “tutto al femminile”.

Protagonista assoluta Diane, la socia di Will nello studio Lockhart & Gardner, che pur non tralasciando per un attimo la concentrazione e determinazione professionale, accenna un timido risveglio ormonale (ne vale la pena: Jack Copeland è Bryan Brown; meglio del cow-boy della scorsa stagione).

Ma poiché le donne fanno più cose contemporaneamente e tutte bene (beh…che c’è da eccepire), eccola che deve gestire i capricci di due avvocati: David Lee e Julius e, nel contempo, dare il suo supporto amichevole a Will Gardner, abbandonato da Alicia e protetto da Kalinda.

Ecco. Se vogliamo, solo Alicia è negativa in questo “tutto al femminile”. Succede, quando non ci rendiamo conto della realtà delle cose e se non riusciamo a conciliare armonicamente la razionalità con l’emotività.

Alicia dovrà essere riscattata dai King. E che lo facciano in fretta…

Il “tutto al femminile” è anche nella parte in cui Will sceglie l’avvocato per difendersi dalla procura di Stato che lo ha incriminato per corruzione. Due quotati avvocati di sesso maschile non convincono Will, che si rivolge all’amica (al momento ex amante) Alicia. Lei gli consiglia Elisabeth Tascioni (una fantastica Carrie Preston) e Will la incontra nel suo studio in fase di…costruzione.

Non solo lo studio è in fase di costruzione. Lo è anche la strategia difensiva di Elisabeth che, sono certa, uscirà vincente nello scontro con Wendy Scott Carr, che capeggia il trio della procura, al cui vertice sta quel Peter Florrick, legalmente ancora marito di Alicia ma sostanzialmente cacciato di casa, che ancora non ha palesato se e quanto sa della “calda” relazione in movimento ascendente e discendente (con l’ascensore si sale, si scende e..ci si può incrociare sessualmente) tra Will Gardner e Alicia.

La situazione logistica non cambia in ‘Bitcoin For Dummies’. E’ il primo incontro tra le parti: Elisabeth & Will contro il trio dell’inquisizione: Wendy Scott Carr, Cary Agos e Dana. L’ambientazione è surreale e, ovviamente, ironica (i due operai che passano mentre questi stanno discutendo della causa); così distante dallo standard di un’aula di tribunale o anche del solo studio Lockhart & Gardner, con il risultato di rendere quanto più reale possibile il gioco di Elisabeth Tascioni ai danni della standard Wendy.

Stiamo arrivando ad un “dunque”.

Purtroppo, la stronzatissima CBS salterà di una settimana la programmazione, dovremo quindi attendere il 29 gennaio.

Se il promo non è troppo ingannevole (quasi sempre lo è per creare suspence), per me che prediligo l’incontro/scontro legale alle pur interessanti tensioni emotive sessuali e sentimentali, il prossimo episodio ‘Another ham sandwich’ potrebbe essere tra il meglio della terza stagione.

Nell’attesa, gustatevi questi momenti dell’incontro Elisabeth & Will contro Wendy Scott Carr, Cary e Dana.

Nel caso non si fosse capito: adoro Elisabeth Tascioni.

The Good Wife – 3.a stagione – ‘Bitcoin for dummies’ – Elisabeth & Will