da: Affari e
Finanza - la Repubblica
Mediaset senza premier in balìa del mercato
di Andrea Greco
La perdita del
controllo di Endemol non sembra aver peggiorato la performance di Mediaset in
Borsa. Probabilmente il mercato aveva già scontato un tale evento nei mesi
scorsi, quando le trattative con i creditori erano in pieno svolgimento. Ma è
un fatto che il gruppo media della famiglia Berlusconi sia valutato a Piazza
Affari solo 2,6 miliardi a causa di una serie di eventi negativi che si sono
susseguiti nel tempo. L’ultimo riguarda i dati dell’audience di dicembre che ha visto per la prima volta i canali generalisti Mediaset scendere sotto
quota 30% di share (29,6% rispetto al 31,3% del mese precedente), contro il
35% della Rai, il 4,71% di Sky e il 3,87% di La7. Un fatto che renderà ancora
più difficile raccogliere la pubblicità e che si aggiunge al mancato
raggiungimento del pareggio operativo per i canali in payyv Premium che nel
2011 potrebbero perdere circa 70 milioni. In Spagna, poi, Telecinco sta
scontando il rafforzamento sul mercato di Antena 3La Sexta e il difficile
momento economico del paese. Se non altro, fino all’autunno scorso, Mediaset
poteva in qualche modo contare sulla presenza di Silvio Berlusconi al governo.
Ora non più, come dimostra la decisione del governo Monti e del ministro
Passera di annullare la gara del beauty contest per le nuove frequenze
digitali. Insomma, i tempi son cambiati e se oggi Rupert Murdoch volesse
comprare Mediaset spenderebbe molto meno di 15 anni fa.
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