da: Corriere della
Sera
Il post eliminato (e poi ripubblicato) che mette in
imbarazzo la Costa
Lodi a Schettino
per l'«inchino» in una caletta di Procida, ma
dopo l'incidente il messaggio scompare dal blog
«La manovra del
comandante Schettino non è approvata e autorizzata dalla Costa». Così la
compagnia di navigazione Costa crociere lunedì commentava, nella conferenza
stampa del presidente e amministratore delegato Pier Luigi Foschi, il grave
incidente navale occorso alla Costa Concordia, naufragata sulla costa
dell'isola del Giglio. E ancora, il giorno precedente, nella nota pubblicata sul sito ufficiale
della società, al posto della scheda della nave: «Sembra che il
comandante abbia commesso errori di giudizio che hanno avuto gravissime
conseguenze: la rotta seguita dalla nave è risultata troppo vicina alla costa».
IL POST - Più o meno contemporaneamente, dal blog
di Costa crociere, scompariva un post. Ventisei settembre 2010, «La
Costa Concordia che per la stagione estiva sta effettuando la crociera
"Profumi di Mediterraneo" [...] il 30 agosto 2010 prima dell’arrivo a
Napoli previsto intorno alle 13.00, ha omaggiato con il suo saluto e con la sua breve
sosta nella rada della Corricella, l’isola di Procida (il video, ndr),
tutto ciò grazie al comandante Francesco Schettino, di Meta di Sorrento».
Viene, quindi, rimosso, il post di un «inchino» fatto proprio da Schettino e
dalla Concordia. Di giorno, e non di notte. Ma tra i marinai la Corricella è
famosa per i suoi fondali bassi e sabbiosi, anche di solo 10 metri .
CACHE - Il post rimosso era in realtà ancora
accessibile attraverso la memoria cache di Google, una memoria temporanea che
riesce a memorizzare i dati per poterli successivamente recuperare su
richiesta. Così alcuni blog, a partire da Fattidicronaca.it, notano e stigmatizzano
la singolare coincidenza. Passano poche ore e il post riappare, forse per
evitare ulteriori polemiche.
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