da: https://th.tvblog.it
- di Paolo Sutera
Imma
Tataranni, che occasione per Vanessa Scalera e la donna protagonista nelle
fiction
Finalmente è arrivata Imma. Era un'estate
che i promo andavano in onda sulla prima rete Rai, ad incuriosire il pubblico
su questo nuovo personaggio che definire sopra le righe sarebbe poco. Ed ora,
finalmente, il pubblico di Raiuno ha potuto incontrarla. E crediamo che
difficilmente ne sarà rimasto deluso.
Imma
Tataranni ha tutte le carte in regole per diventare un appuntamento fisso
dell'ammiraglia Rai. Le indagini le legano indissolubilmente al
genere crime, il più amato dal pubblico; la location di Matera ricrea
quell'atmosfera dell'Italia di provincia e ben si presta alla vendita
internazionale; la commistione dramma-commedia riesce a dare un equilibrio che
non annoia lungo tutta la durata dell'episodio.
Hanno detto che Imma è il nuovo Salvo (Montalbano), ma non è così. Non c'è bisogno di
trovare un paragone perché questa protagonista vuole essere unica nel suo
genere e, finalmente, dare due occasioni: una alla bravissima Vanessa Scalera,
che già in tv si era distinta nello straziante Lea e che ora merita di essere
conosciuta dal grande pubblico per la sua bravura di passare
dall'interrogatorio alla battuta piccata alla suocera con una semplicità
disarmante.
L'altra occasione è quella di avere una protagonista donna che non sia
comprimaria ad un uomo: a ben pensarci, nella Rai Fiction che in questi
anni ha valorizzato tanto la figura femminile ed abbattuto alcuni stereotipi,
mancava una produzione che facesse leva solo su una donna (fatta eccezione per
Che Dio Ci Aiuti, che però fa vivere la protagonista in un mondo che non sempre
coincide con quello reale). Ci volevano i romanzi
di Mariolina Venezia per portare in tv una
donna che non insegue i suoi corrispettivi maschili ma sa vivere a modo
proprio, dimostrando un'indipendenza ed un'autonomia che fanno piacere vedere
in tv.
Imma
Tataranni è tradizione (nel genere televisivo) ed innovazione (nella scrittura
di personaggi femminili). Non un'esagerazione, non una
rivoluzione, ma semplicemente uno
sguardo che mancava calato in un contesto che già c'era. Ora che Imma è
arrivata, sarà difficile liberarsene.
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