Parliamo dell’ospedale Humanitas S. Pio X di Milano (via Francesco Nava).
E’ una struttura sanitaria che dovrebbero
conoscere anche alcuni personaggi pubblici quali: Silvio Berlusconi e Gerry Scotti che è stato testimonial (e che ha
abitato, o ancora abita, nelle vicinanze).
Fino
al 2016 era la clinica San Pio X. Come si suol dire: era
una rinomata clinica milanese. Beh..indubbiamente forniva servizi adeguati ma
questo non ha impedito a qualcuno dei Padri Camilliani che la gestivano di
finire nella cronaca (vicenda del 2008).
Passano gli anni e, si sa, chi si occupa
dello Spirito raramente ha capacità imprenditoriale. Succede che i Padri
Camilliani vendono la Pio X al gruppo Humanitas che appartiene al gruppo Techint
di Gianfelice Rocca. La Techint produce e fornisce a livello globale tubi in
acciaio e servizi destinati all'industria energetica e altre applicazioni
industriali specialistiche. Che c’azzecca con la sanità? Diversificazione imprenditoriale?
Ma vah…Uno dei business in Lombardia -
oltre al riciclaggio del denaro sporco - è quello legato alla Sanità.
In Lombardia vi sono parecchie strutture
sanitarie private che erogano servizi accanto ai Poliambulatori pubblici e che
ricevono, conseguentemente, i rimborsi dalla Regione Lombardia. Logico che ogni struttura privata cerchi di
ampliare i propri servizi. Ovviamente, spacciandolo unicamente come
miglioramento delle prestazioni per i cittadini.
Peccato però che alcune strutture private
non rispettano i tempi di attesa che dichiarano. E chissà se l’Audit/Compliance
di queste strutture effettuano le verifiche necessarie…
Succede quindi che se chiedi una
prenotazione per alcune visite specialistiche l’appuntamento te lo danno dopo
parecchi mesi. Mi risulta che Humanitas S.Pio X non faccia eccezione. Se chiedi
un appuntamento tramite servizio sanitario pubblico i mesi di attesa sono
parecchi, se lo chiedi privatamente te lo danno nel giro di due giorni.
Ci sta, ovviamente, che chi sgancia i soldi
privatamente (o è assicurato) abbia un trattamento più veloce ma tra due giorni
e tre mesi o anche sei mesi ci starebbero tempi diversi. Facciamo non più di trenta/quaranta
giorni? Altrimenti a che serve avere disponibile una struttura privata?
E
veniamo allo Spirito.
Humanitas S. Pio X - in ottica di ampliare
i propri utili spacciandoli per ampliamento dei servizi - ha deciso di
effettuare alcuni interventi in via Nava
finalizzati all’eliminazione della Chiesa con istituzione di una cappella.
Chi per anni ha frequentato la clinica San Pio
X e continua a frequentarla anche dopo l’acquisizione da parte di Humanitas, ha
potuto vedere la bellezza della Chiesa, lo spazio ampio per accogliere non solo
i malati ma anche i loro parenti o coloro di passaggio che entravano per
trovare un momento di pace e di conforto.
Humanitas
- di nome - non è, evidentemente, molto interessata allo Spirito. Ha deciso
che quello spazio deve servire a incrementare gli affari, pardon: ad ampliare i
servizi ambulatoriali. Come se la struttura di via Nava non ne fosse già dotata,
come se non fosse opportunamente dimensionata e nonostante Humanitas Medical
Care stia aprendo (a giorni) un Poliambulatorio nelle vicinanze di via Nava: in
via Murat (https://www.humanitas-care.it/news/prossima-apertura-humanitas-medical-care-via-murat-milano/).
La Chiesa, quindi, deve scomparire. Ma poiché
almeno un bugigattolo per lo Spirito
va previsto, sarà ricavata una Cappella da una stanzetta. Chiesa ridotta nella dimensione, business incrementato per la Direzione
Humanitas.
Certo. Dopo che avranno potenziato i già presenti ambulatori i tempi di
attesa - per qualsiasi prestazione fornita - saranno decenti. Non è vero? Non
succederà che se chiedi una visita
specialistica tramite SSN l’appuntamento all’Humanitas S.Pio X te lo danno
a 6 mesi mentre se lo chiedi privatamente
ti vengono a prendere a casa tra un’ora.
A questo punto, una domanda: chi ha deciso di sacrificare la Chiesa
sostituendola con un ripostiglio adibito a Cappella, la Direzione dell’Humanitas Pio X: il Dr. Giorgio Tarassi, oppure la
Direzione con sede a Rozzano, oppure, si tratta di una scelta conseguente ai
piani industriali del CEO Ivan Michele Colombo?
Se lo chiedono coloro che da anni conoscono
la clinica San Pio X (chissà che ne pensa il testimonial Gerry scotti…). Che
vorrebbero anche sapere quale ruolo ha la Diocesi di Milano in questa “trasformazione”
della Chiesa. Sì, Humanitas è una struttura privata. Ma la Diocesi di Milano ci
vuol far credere di essere all’oscuro di ciò che sta succedendo a un luogo
consacrato quale è una Chiesa. Ovunque sia ubicata. Anche dentro un ospedale
privato accreditato con il Servizio Sanitario della Regione Lombardia.
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