La
macchina della paura di Giorgio Mottola
collaborazione
di Norma Ferrara e Simona Peluso
Su internet
la macchina della paura non dorme mai. Produce notizie false, manipola le informazioni e propaganda dati truccati.
Oggi la disinformazione è diventata il
principale strumento di lotta politica e il campo di battaglia sono i social network. Facebook e Youtube si
sono trasformati nel principale megafono della propaganda neonazista,
rilanciata ormai apertamente anche dai leader nazionali dei partiti di destra.
I contenuti della macchina della paura diventano virali grazie a inserzioni a
pagamento, reti di pagine farlocche e account automatizzati. Si chiamano bot e sui social simulano il
comportamento umano per diffondere e amplificare la propaganda di un leader o
di un partito. In Italia li usano tutti: politici, giornali e aziende
private. Report ha intervistato in
esclusiva, a volto scoperto, uno dei più
importanti programmatori di bot che su Facebook
e Twitter è riuscito a rendere
virali i messaggi di uno dei partiti oggi
al governo.
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