da: La Stampa
«La
più bella del mondo»: la Costituzione secondo Benigni
Il
nuovo spettacolo, in onda lunedì 17 dicembre, è dedicato alla Carta
di Fulvia Caprara
Secondo Roberto Benigni è «La più bella del
mondo», proprio come recita il titolo del suo nuovo spettacolo in onda lunedì
sera, in diretta dal Teatro 5 di Cinecittà, dedicato alla Costituzione
italiana: «L’ho riletta - ha spiegato l’artista - ed è straordinaria...Mi sono
occupato di Dante e della sua opera che illustra il cielo di Dio, con la
Costituzione torniamo nel cielo degli uomini. In questo particolare momento
storico ci stiamo tutti un po’ perdendo, bisogna riscoprire chi ci ha indicato
e illuminato la strada con delle regole semplici».
Lo spettacolo, con la regia in Full HD
firmata da Stefano Vicario e la scenografia di Gaetano e Chiara Castelli, si
aprirà con una scorribanda del toscanaccio attraverso gli argomenti di più
stretta attualità e già un lungo brivido corre lungo la schiena dei vertici
Rai, memori delle pirotecniche intemperanze televisive dell’autore. Nella
seconda parte Benigni parlerà della grandezza del Paese, analizzando le varie
fasi che hanno segnato la nascita del nostro ordinamento, l’opera più ispirata,
nata dalle menti dei padri fondatori della Patria: «La Costituzione - osserva
Benigni - ancora respira, è come la cupola del Brunelleschi: sono così belle e
tuttora vivono». Davanti allo show-man, nello studio rivestito con circa 100
metri cubi di legno, siederà un pubblico formato in prevalenza da ragazzi: «Se
penso - confessa Benigni - a quanti Stati hanno fatto propri questi stessi
principi, ho già il batticuore».
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