da: Il Fatto Quotidiano
Grillo
sul M5S: “Chi pensa che io non sia democratico vada fuori dalle palle”
Durissimo
post contro chi vuole fare "guerre dentro" il movimento: "Mi sto
arrabbiando seriamente". Il comico difende Casaleggio sulla questione dei
fondi e il meccanismo delle "parlamentarie"
Beppe Grillo si
scaglia contro i nemici interni del Movimento 5 Stelle, quelli che
fanno le “guerre da dentro” a proposito di regole, candidature, finanziamenti. E
si sfoga sul suo solito blog: “ Se c’è qualcuno che reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si
tenga i soldi, che io sia disonesto, allora prende e va fuori dalle palle”.
L’ispiratore del movimento avverte: ’Non venite a rompermi i coglioni (a
me!) sulla democrazia. Io mi sto stufando. Mi sto arrabbiando seriamente.
Abbiamo una battaglia, una guerra da qui alle elezioni.
Finché la guerra me la fanno i nemici veri va bene, ma guerre dentro non ne
voglio più”.
Grillo entra poi nel merito del meccanismo
delle primarie per i candidati al parlamento, che ha suscitato
polemiche dentro e fuori il movimento. “Tre cose fondamentali
abbiamo fatto con queste votazioni. Una è che abbiamo dato un voto libero e da
questo voto libero è nata una cosa che voglio sottolineare: il voto alle
donne”. La seconda “è il permettere di conoscere i candidati, che forse
andranno in Parlamento, 3 mesi prima in modo che tu puoi andare lì, discutere,
conoscerli, votarli o non votarli”. E la terza cosa “è che non abbiamo speso un
euro. Tutto a costo
zero. A chi dice che
non c’è stata democrazia perché i voti sono stati pochi io faccio una domanda:
quanti voti ha preso ognuno dei mille parlamentari oggi in Parlamento? Chi ha
deciso di quella gente lì? Ve lo dico io: 5 segretari di partito”.
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