giovedì 20 dicembre 2012

Rai, Festival di Sanremo 2013: la data non cambia, in onda dal 12 al 16 febbraio



da: la Repubblica

Sanremo, Fazio: "Il Festival non si sposta.
Andrà in onda dal 12 al 16 febbraio"
La Rai ha confermato le date inizialmente previste per la kermesse e sulle quali si erano addensate le ombre di uno slittamento, per evitare il rischio di seduzioni propagandistiche dal palco dell'Ariston a pochi giorni dalle elezioni politiche

La data è stata scelta. Il Festival della canzone italiana si farà secondo la prima ipotesi prevista, dal 12 al 16 febbraio. Il conduttore di Sanremo 2013, Fabio Fazio, sulla sua pagina di Twitter aveva annunciato che in giornata sarebbe arrivata la decisione e aveva mostrato una foto con le due ipotesi in lavagna: 12-16 febbraio, come previsto da programma, oppure dal 26 febbraio al 2 marzo in vista di un possibile election day. Oggi la Rai ha comunicato la data definitiva con una nota. E su Twitter è apparso poco dopo il commento del conduttore: "W la Rai!".

La riunione che si è tenuta oggi tra il direttore generale Luigi Gubitosi e il responsabile dell’Intrattenimento e direttore in pectore di RaiUno Giancarlo Leone ha fatto valere le ragioni della prima data scelta, dal 26 febbraio al 2 marzo. A marzo RaiUno sarebbe stata comunque bloccata da un altro evento da Bologna:
il 4 marzo, l'omaggio a Lucio Dalla, nel giorno in cui il cantautore avrebbe compiuto 70 anni. Ma il problema dello spostamento delle date comportava soprattutto un ritardo nella chiusura dei contratti con gli ospiti. E già circolano i nomi della top model Bianca Balti (la Beatrice negli spot con Dante-Marcorè), Renato Zero, Penelope Cruz, Paul McCartney e l’ex premier inglese Tony Blair. "Sarebbe stato impossibile fermarli senza una data certa", ha spiegato Leone.

Le polemiche erano diverse. Lo slittamento delle date serviva a non intralciare l’informazione preelettorale. "Il tema non può essere che Sanremo si sposta perché fa paura, perché bisogna stare attenti agli ospiti o perché ci sono canzoni di destra o di sinistra. Finché si scherza va bene", ha detto Fazio in un'intervista uscita oggi su Repubblica, "ma non si può applicare la par condicio a una gara di canzoni, no?".

Sul social network, Fazio negli ultimi giorni aveva ironizzato: "Vuoi vedere che era tutto uno scherzo? Non si vota più? Avremo tanti difetti ma in Italia non ci si annoia mai...". Mentre Luciana Littizzetto aveva scherzato in diretta: "Sanremo lo spostano, e dove lo mettono? Fra Ventimiglia e Montecarlo? Così possiamo farlo quando vogliamo. A marzo fa caldo, Vessicchio viene con le infradito". 

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