lunedì 13 aprile 2020

Coronavirus, i 14 giorni: ma che calendario hanno i virologi?



Io vivo a Milano e non mi tornano i conti.

C’era una volta qualcuno che sosteneva che a Milano, fatale per la diffusione del coronavirus fosse il week-end 7-8 marzo. Vero che ci fosse parecchia gente in giro.

C’era una volta qualche virologo che sosteneva che una volta colpiti dal Covid-19 questo non manifestasse i suoi effetti in pochi minuti o in poche ore. Poteva “sostare” nel corpo umano per 14 gg. Conseguentemente, il soggetto colpito poteva diventare potenziale untore entro i 14gg. Trascorsi i 14gg il virus moriva di morte naturale. Ergo: coloro colpiti dal Covid-19 in quel week-end potevano diffondere il virus entro i 14 gg successivi.

C’erano una volta qualcuno che sosteneva che bisognasse procedere con il lockdown. Tutti a casa, tranne coloro che lavorano nella filiera alimentare. In giro con mascherine e, soprattutto: distanziamento sociale. Almeno un metro di distanza tra due persone. L'11 marzo 2020 fu emanato il decreto che disponeva che tutto il paese diventasse zona arancione e conseguentemente aumentavano le restrizioni per evitare il diffondersi del contagio.

Con il “iorestoacasa” e considerando i 14gg il virus doveva scemare.

A Milano non sta scemando nessun virus. A questo punto…fatemi capire.

Se dal 12 marzo 2020 la maggior parte della gente sta a casa, se quando esce mantiene il
distanziamento sociale e mette la mascherina. Se indossa i guanti, se si lava le mani accuratamente. Come mai i contagi crescono?
Posto che ci siano gli asintomatici, se questi seguono le regole sopra citate, come possono essere untori (loro malgrado).

Non sarà che i virologi e annessi e connessi abbiano toppato sui 14 gg? Perché il decreto Conte che disponeva che l’Italia diventasse zona arancione è dell’11 marzo 2020. Oggi è il 13 aprile. Se non erro, i giorni trascorsi sono più di 14. Almeno secondo il mio calendario.

Nessun commento:

Posta un commento