Io vivo a Milano e non mi tornano i conti.
C’era una volta qualcuno che sosteneva che
a Milano, fatale per la diffusione del coronavirus fosse il week-end 7-8 marzo.
Vero che ci fosse parecchia gente in giro.
C’era una volta qualche virologo che
sosteneva che una volta colpiti dal Covid-19 questo non manifestasse i suoi
effetti in pochi minuti o in poche ore. Poteva “sostare” nel corpo umano per 14
gg. Conseguentemente, il soggetto colpito poteva diventare potenziale untore
entro i 14gg. Trascorsi i 14gg il virus moriva di morte naturale. Ergo: coloro colpiti dal Covid-19 in quel week-end potevano diffondere il virus entro i 14 gg successivi.
C’erano una volta qualcuno che sosteneva
che bisognasse procedere con il lockdown. Tutti a casa, tranne coloro che
lavorano nella filiera alimentare. In giro con mascherine e, soprattutto:
distanziamento sociale. Almeno un metro di distanza tra due persone. L'11 marzo 2020 fu emanato il decreto che disponeva che tutto il paese diventasse zona arancione e conseguentemente aumentavano le restrizioni per evitare il diffondersi del contagio.
Con il “iorestoacasa” e considerando i 14gg
il virus doveva scemare.
A Milano non sta scemando nessun virus. A questo punto…fatemi capire.
Se dal 12 marzo 2020 la maggior parte della gente sta a casa,
se quando esce mantiene il
distanziamento sociale e mette la mascherina. Se
indossa i guanti, se si lava le mani accuratamente. Come mai i contagi
crescono?
Posto che ci siano gli asintomatici, se
questi seguono le regole sopra citate, come possono essere untori (loro
malgrado).
Non sarà che i virologi e annessi e
connessi abbiano toppato sui 14 gg? Perché il decreto Conte che disponeva che l’Italia
diventasse zona arancione è dell’11 marzo 2020. Oggi è il 13 aprile. Se non
erro, i giorni trascorsi sono più di 14. Almeno secondo il mio calendario.
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