Premessa: non sono tra coloro che vorrebbero un governo Salvini. Dio me ne scampi. Mi sono già dovuta sorbire Berlusconi, Renzi e il governo Conte 1 con Salvini premier di fatto. Ma agli occhi di parte degli italiani, certi errori, certi limiti del governo Conte renderanno credibili i cialtroni e i fanfaroni. Specie pericolose. Più del Covid-19.
E’ indubbio che Giuseppe Conte e il governo
si trovano a gestire una situazione mai vista dal dopoguerra a oggi. Il
Covid-19 ha colpito in maniera pesante il Nord Italia e ha messo in evidenza le
differenze tra governi regionali. Il trio Fontana, Gallera e Fabrizio Sala è
arrogante. Agisce e parla prevalentemente per contrastare ogni decisione
governativa. Solita propaganda, a discapito degli interessi della collettività.
Attilio Fontana, è il braccio armato di Salvini in caduta di consensi nei
sondaggi.
A pagarne le spese della “contrapposizione” tra Conte e il governo
della Regione Lombardia sono stati i cittadini di Alzano Lombardo e Nembro.
La Regione Lombardia poteva dichiarare
zona rossa la bassa Val Seriana ma non l’ha fatto. Giuseppe Conte ha temporeggiato per qualche giorno fino ad arrivare
al decreto 11 marzo 2020 che chiudeva praticamente l’Italia. Anche se il virus
probabilmente gira in Lombardia da gennaio, quei giorni di “attesa” e
scaricabarile sono stati fatali per alcuni residenti di Alzano e Nembro.
Per quale motivo la Regione Lombardia non ha disposto la zona rossa. Perché la lobby degli imprenditori della zona
premeva per non chiudere. Fontana non
voleva prendersi l’onere di chiudere, di “scontentare” le imprese della zona, di perdere consenso
elettorale.
Voleva che fosse Conte a dichiarare zona
rossa la bassa Val Seriana. Se Conte non
l’ha fatto, pensando appunto che Fontana stesse cercando di scaricare su di
lui la decisione, è stato comunque
irresponsabile come il governatore della Regione Lombardia. Se invece non l’ha fatto perché stavano
predisponendo il lockdown dal 12 marzo è
stato un errore. In buona fede, ma un errore.
Una situazione
come quella di Alzano e Nembro non dovrà mai più verificarsi.
Ma veniamo agli altri errori, ai limiti, ai mancati interventi, che Giuseppe Conte non si può
più permettere. Che noi italiani non
ci possiamo permettere. Perché se mai ci fosse un tempo consentito per gli errori, il che a volte è inevitabile e
comprensibile, questo è finito.