martedì 26 maggio 2015

Elezioni Regionali: slitta la lista degli impresentabili



da: Lettera  43

Dalla commissione Antimafia trapelano i primi 4 nomi. Tutti in Puglia. L'elenco completo atteso solo per venerdì 28 maggio. Renzi e Salvini: «Nessuno di Pd e Lega».

Procede a rilento la composizione della lista dei candidati impresentabili da parte dell'Antimafia.
Dall'esame della commissione presieduta presieduta da Rosy Bindi potrebbero uscire alla fine dai 13 ai 20 nomi di candidati alle Regionali la cui storia giudiziaria non è in linea con il codice di autoregolamentazione approvato a settembre dai partiti. Ma la verifica continua a procedere lentamente considerate anche le spaccature e le tensioni tra le forze politiche, divise tra garantismo e giustizialismo.
La lista completa, attesa per la serata del 26 maggio, potrebbe essere infatti resa nota venerdì 29 maggio. Solo 48 ore prima dell'apertura dei seggi.
Per ora si sa che ce ne sono sicuramente quattro in Puglia e nessuno nelle regioni del centro-nord, ossia Liguria, Marche, Toscana e Veneto.

UNO CON EMILIANO, TRE COL FITTIANO SCHITTULLI. Il primo «bocciato»
è Fabio Ladisa, della lista «Popolari con Emiliano» che appoggia il candidato del Pd ed ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, sul quale accuse attinenti all’articolo 416 bis del codice penale, quello che punisce l'associazione mafiosa.
Gli altri tre appoggiano tutti il candidato fittiano Francesco Schittulli ex presidente della provincia di Bari.
Si tratta di Massimiliano Oggiano, commercialista, della lista «Oltre»: anche per lui accuse attinenti al 416 bis e al voto di scambio con metodo mafioso. Poi c’è Giovanni Copertino , ufficiale del corpo Forestale in congedo, accusato di voto di scambio (anche se poi era stato tutto prescritto ), consigliere regionale Udc. Infine c’è Enzo Palmisano, medico, anche lui accusato per voto di scambio (anche se poi il procedimento era andato prescritto).
NELLA LISTA COMPLETA DAI 13 AI 20 NOMI. L'elenco comprende potrebbe comprendere alla fine dai 13 ai 20 nomi ed è circoscritto ma solo nelle liste delle Regionali perché in quelle delle comunali (sono mille i comuni chiamati al test elettorale) non c'è stato tempo di fare verifiche. E la verifica continua a procedere lentamente considerate anche le spaccature e le tensioni tra le forze politiche, divise tra garantismo e giustizialismo.
Per gli altri nominativi bisognerà aspettare ancora. Sicuramente fino a venerdì 29 maggio per quelli della regione Campania, dato che alla commissione non sono ancora arrivati tutti i nominativi dei candidati.
RENZI E SALVINI: «NESSUNO IN PD E LEGA». Ciò che trapela, sugli altri nomi, è che nessuno sarà del Pd . E neanche della Lega. Parola rispettivamente del premier e leader Pd Matteo Renzi e del leader leghista Matteo Salvini. Ciò non esclude però che gli impresentabili possano trovarsi in liste alleate.
«Sono orgoglioso delle mie liste, delle donne e degli uomini della Lega. Se qualcun altro ha candidato gente strana ne risponderà qualcun altro. Io rispondo delle mie liste. Spero che i nostri alleati abbiamo fatto la stessa pulizia», ha detto invece Salvini.

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