da: Il Fatto Quotidiano
Lucio
Dalla, il 4 marzo notte bianca a Bologna per ricordare il cantautore
Dalle
18 alle 23 da quattro piccoli palchi, distribuiti in circa 300 metri di strada
pedonale in via D'Azeglio, partiranno le arie note dell'artista bolognese
scomparso due anni fa
Il 4 marzo 2014 tutti “Sotto casa
di Lucio”. Si intitola così la celebrazione ufficiale del cantautore bolognese
a due anni dalla scomparsa e nel giorno del suo compleanno. Un live con
artisti giovani e poco conosciuti che Dalla amava e supportava
registrandone singoli brani o addirittura producendone interi album, dislocato
spazialmente in via D’Azeglio, la strada bomboniera della Bologna bene in cui
ha abitato per anni.
Una notte bianca dalle 18 alle 23
fortemente patrocinata dall’associazione commercianti di Bologna, e in
particolar modo dal consorzio esercenti della zona, con quattro piccoli palchi
distribuiti in circa 300 metri di strada pedonale a risuonare arie note di
Dalla e qualche singolo brano delle giovani proposte.
I nomi dei perfomer? Paco Ciabatta, Stefano
Fucili, Andrea Lorenzoni, Pierpaolo Silvestri, Ivano 127rosso, Adriano Modica,
Leo Borrelli, Roberta Giallo. Un gradino più su per popolarità: Pia Tuccitto,
Piero Sidoti, Riccardo Majorana, Marco Sbarbati, Paolo Simoni, la storica
corista di Dalla Iskra Menarini, e la band di gastroenterologi del policlinico
Sant’Orsola Doctor Life.
“Dalla nel 2001 aveva messo insieme una factory
per far crescere giovani cantanti”, spiega Paolo Piermattei, il responsabile
artistico dell’evento, che con Lucio ha lavorato per 15 anni, “e poi ciò che mi
colpiva di lui era questo modo naturale di essere popolare. Bastava sentisse
qualche nuovo spunto musicale suonato da altri, per comporre subito una canzone
e inciderla”. “Siamo qui per dare continuità al concerto 2013”, racconta il
presidente Confcommercio – Ascom Bologna. “Bologna e via D’Azeglio hanno sempre
voluto bene a Lucio. Per lui oltretutto più che commercianti eravamo amici”.
Quattro i palchi per i live acustici dei
giovani cantanti: uno all’inizio della via in Piazza IV Novembre; uno in Piazza
de Celestini dove Dalla si affacciava dal suo splendido terrazzino; un terzo
dove D’Azeglio si incrocia con via Farini; e un quarto nel cortile laterale di
Corte Galluzzi dove sarà installato l’angolo ‘social network’, ovvero dove
passanti e spettatori dei concerti potranno farsi immortalare davanti alla
locandina gigante dell’evento o lasciare un tweet sulla serata e su Dalla.
A suggellare la manifestazione dal
raffinato basso profilo la presenza di Tobia Righi, lo storico manager
degli inizi di Dalla, e una cugina di secondo grado del cantautore che, come
gli altri eredi mantiene un rigoroso silenzio stampa sia sull’incontrollabile
messe di eventi dedicati al cantante, sia su quella che sembra l’oramai
imminente presentazione della tanto attesa ‘fondazione’ per gestire una parte
del patrimonio dell’autore de L’anno che verrà. Altra novità
architettonica sarà a breve l’affissione di una targa sul portone di via
D’Azeglio 15, visto il continuo afflusso di turisti e fan ogni giorno da tutta
Italia in cerca della casa di Dalla. Chiosa, infine, sull’assenza il 4 marzo
del compagno di Dalla Marco Alemanno, fino a poco tempo fa ospitato in
quella parte della casa museo in D’Azeglio, in vendita da luglio 2013 per
sostenere le spese legali degli eredi: “È un attore e non un cantante”, hanno
spiegato gli organizzatori, “e poi ci risulta che quel giorno sia impegnato”.
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