lunedì 7 settembre 2015

Fiction Mediaset, Squadra Antimafia 7: autori e regia avranno recuperato le capacità smarrite nella sesta stagione?




Sta per iniziare Squadra Antimafia 7, per quanto: la serie era finita con la quinta stagione. 

Le prime tre serie sono nell’insieme le migliori. La quarta, costruita su Calcaterra-Rosy, è credibile perché i due sono oggettivamente una cosa sola e la morte della Mares rende verosimile la loro “collaborazione”. La quinta serie deve tutto a Giulia Michelini. Dotata di spiccato talento e così intelligente da capire che il suo personaggio aveva dato tutto. Ma la sua uscita non è accettata da gran parte del pubblico, anche di quello che si sta rendendo conto che Squadra Antimafia si sta esaurendo, ed ecco che nella sesta stagione Valsecchi e autori fanno un uso centellinato di Giulia Michelini-Rosy Abate.
La sua presenza così limitata non basta a dare all’ultima stagione una credibilità narrativa e di regia.

E, allora, se le prime quattro serie sono le migliori, se la quinta è tenuta in piedi dalla capacità drammaturgica di Giulia Michelini, della sesta si poteva fare a meno……
La settima come sarà? Approssimativa, con errori autoriali e di regia, poco credibile nel racconto, o gli autori avranno visto i difetti e limiti della scorsa stagione e saputo concentrarsi e recuperare l’estro che avevano nelle prime stagioni?

Ci sono nuovi personaggi e nuovi attori. Arriveranno al pubblico se gli autori e il regista ne sapranno tracciare personalità e creare pathos, ma gran parte del pubblico attende di vedere il trio Calcaterra-Rosy-De Silva. E’ su questi personaggi che si basa, al momento, Squadra Antimafia.

Per quanto apprezzi il talento di Giulia Michelini, posto che, non era necessario farla diventare suora per toglierla dalla scena, nel momento in cui si fa una scelta di questo tipo, si stacca. Si chiude con il personaggio e con l’attrice.
Ma anche nella settima serie che partirà da mercoledì 9 settembre Giulia Michelini-Rosy Abate, ora suor Rosalia, ci sarà. Non si sa se a “piccole dosi” come nella stagione precedente. Per i fans della coppia, sarà una nuova stagione nell’attesa………….che lei lasci l’abito talare. Soprattutto, perchè secondo quanto da lui dichiarato in un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni, Marco Bocci lascia Squadra Antimafia. Ergo: in quale modo usciranno di scena Rosy Abate e Domenico Calcaterra? Lei con l’abito talare scelto non per conversione ma per auto punizione e lui con vuoti di memoria e sdoppiamenti di personalità (così dichiara nell’intervista). Una in convento e l’altro in cura psichiatrica? Sarebbe una brutta uscita di scena. Come lo sarebbe un finale a lieto fine fatto solo per compiacere le fans della coppia ma privo di uno svolgimento credibile che, senza che ci sia bisogno di particolare dose di estro, autori consolidati come Dazieri e soci dovrebbero trovare. Come dovrebbero aver trovato le risposte a domande che sono in sospeso da più stagioni. A meno che………….la sbadataggine degli autori ha fatto dimenticare certi momenti scritti proprio da loro, non commissionati a sceneggiatori freelance.

A questo punto, non resta che attendere il 9 settembre per vedere se gli autori di Squadra Antimafia sono rimasti vittime di se stessi o se ritroveranno anche solo in parte lo smalto delle prime stagioni.

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