Maria De Filippi e Barbara D'Urso. Così diverse: una si fa di botulino, l'altra si fa sparare lampade per illuminare le sue faccette. Così uguali: fanno lo stesso tipo di tv, solo in modo diverso..
da: https://www.tpi.it - di Franco Bagnasco
Prime serate da lunghi coltelli in quel di Mediaset. Dove volano silenti sciabolate che manco a “Guerre stellari” fra le produzioni di Maria De Filippi e Barbara D’Urso. Ma sullo sfondo ci sarebbero anche ben più ampie battaglie di potere intestine tra i manager che reggono l’azienda.
In prima linea, con l’elmetto, le due signore del Biscione. La prima, Maria, miracolistica e intoccabile regina degli ascolti che tiene ben saldo il suo feudo romano che ruota attorno alla società Fascino PGT; la seconda, Barbara, che ha “in mano” i territori di Cologno Monzese con i suoi programmi un po’ trash e un po’ tutti uguali ma a modo loro importanti per l’azienda, perché non solo copre alcune fasce strategiche, ma macina molte ore di diretta spendendo relativamente poco. E in questa tv che ha necessità di fare più quantità che qualità, parrebbe un valore industriale aggiunto.
Tant’è che dopo aver registrato gli ascolti del suo agonizzante “Live – Non è la D’urso” (chiuderà il 28 marzo), ovvero 2.004.000 spettatori con l’11,8% di share, Carmelita
ha veicolato la sua consueta, personalissima lettura dei dati su Twitter parlando di sublimi picchi e orde di contatti, ma chiudendo con due nuovi hashtag che paiono più un messaggio all’azienda che al pubblico: #pochissimaspesagrandissimaresa e #contuttalanostraamatapubblicità. Che tradotto significa: costo poco e rendo tanto. A far da corollario, ammiccamenti alla politica; che ultimamente manda sempre più spesso in onda. Citando in particolare le due ospiti, Laura Boldrini e il Ministro Gelmini. Tanto per far sottilmente capire che gli importanti spazi dove si può dar fiato alle promo della classe dirigente del Paese, in fondo li ha in mano lei.Il problema è che proprio ieri sera (domenica), in trasmissione, è successo un incidente diplomatico aziendale di grossa portata che ha fatto vacillare le sacre antenne. Tra gli ospiti della trasmissione c’era anche l’attore Pietro Delle Piane, tra i protagonisti dell’ultima, fortunata edizione di “Temptation Island” (noto marchio defilippiano) in coppia con Antonella Elia, che si è sottoposta all’uno contro tutti delle Sfere.
Una potente frase di Delle Piane riferita al reality ha fatto vacillare i muri dell’intero quartiere: “È uno show, non è la vita. Lì ho recitato un ruolo”. Apriti cielo. Quando tutto lo storytelling del mondo di Maria De Filippi si gioca da sempre sulla garanzia della realtà del racconto di storie e protagonisti. D’Urso ha velocemente stoppato Delle Piane, ma ormai il frittatone era fatto. Qualche minuto dopo Barbarella è stata costretta a leggere un breve comunicato col quale prendeva le distanze dalla frase dell’ospite.
Oggi gli Amici di Maria (nello specifico i suoi avvocati) hanno diffuso un pesante comunicato che riportiamo testualmente: “La Società Fascino PGT, apprese le dichiarazioni rese dal Sig. Pietro Delle Piane in merito alla Sua partecipazione a “Temptation Island” nel corso della trasmissione “Live non è la D’urso”, andata in onda ieri 14 marzo 2021 e dal seguente contenuto: ”È uno show, non è la vita. Lì ho recitato un ruolo”, contesta fermamente la veridicità di tale grave esternazione che mette in dubbio l’autenticità del programma “Temptation Island”. La Fascino PGT informa quindi, di aver dato mandato ai propri legali al fine di tutelare l’immagine ed il buon nome della società stessa. La società Fascino si dichiara dispiaciuta nel dover dare mandato ai propri legali nei confronti del signor Pietro Delle Piane ma lo ritiene necessario a difesa del proprio lavoro e nel sacrosanto rispetto del numeroso pubblico che segue il programma. Rimane lo stupore di vedere per l’ennesima volta tutto questo all’interno di programmi Mediaset con per altro tardive precisazioni arrivate solo dopo aver appreso dell’imminente denuncia”. Nell’ultima frase si legge, nitida e infastidita, tutta la polemica interna che scuote l’azienda. Anche Mediaset interviene sulla questione (qui sotto il comunicato).
Per comprendere meglio la situazione è utile rifarsi anche a una notizia riferita ai rapporti D’Urso-De Filippi e pubblicata il 25 febbraio scorso da Dagospia: “Da dove nasce la rivalità tra le due?” si legge. “Tutto è iniziato quando Maria “la Sanguinaria” ha chiesto e ottenuto dal “Biscione” una clausola nel suo contratto che proibisse alla D’Urso di trattare i temi dei suoi programmi e di sfruttare i personaggi delle sue trasmissioni. Una separazione netta. Per la serie: resta pure nel tuo trash-salotto ma non mettere le mani sulla mia “roba””. Limite che al momento non c’è, invece, per Alfonso Signorini e il suo GFVIP. E che lo stesso Signorini non avrebbe sinora chiesto e ottenuto nei confronti della D’Urso, che (insieme con Federica Panicucci) farcisce i suoi programmi con parecchi volti che nascono dal “Grande fratello Vip”.
Abbiamo chiesto al direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri, di approfondire con una chiacchierata chiarificatrice tutta la delicata questione che investe la rete e l’azienda, ma tramite il suo ufficio stampa ha preferito declinare l’invito.
Di
certo Barbara D’Urso gode da tempo dei favori di Mauro Crippa,
Direttore Generale dell’informazione Mediaset e di quella Videonews che
firma il presto giubilato “Live – Non è la D’Urso”. Il manager si troverebbe
quindi a perdere un’importante prima serata sotto il suo controllo.
Perdendo spazio a favore di Alessandro Salem, che è a capo di R.T.I.
(Reti Televisive Italiane), la società che produce i contenuti non
giornalistici per le reti Mediaset. Essenzialmente varietà e dintorni.
Inevitabilmente più in sintonia con la rigorosa De Filippi e le sue produzioni
spesso molto premiate dagli ascolti.
Già, ma in tutto questo bailamme, Pier Silvio Berlusconi, da che
parte sta?
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