Non sono tra chi ha giubilato per l'arrivo sulla scena delle "sardine" di Mattia Santori, cui Bonaccini deve in parte la sua ricandidatura a governatore dell'Emilia Romagna.
A parte il fatto che si dice fosse un renziano (chi non sbaglia politcamente e no, nella sua vita), a parte quella foto con i Benetton, questo movimento nato improvvisamente mi ha lasciato indifferente. Non mi ha mai convinto. E non ho cambiato idea.
Oggi pare che in un'intervista a Repubblica, il Mattia Santori abbia affermato che il PD è un "marchio tossico". Probabilmente si riferiva all'avvelenamento iniziato da Renzi e proseguito con i renziani rimasti nel PD.
Subito dal Partito dei Morti Viventi, pardon: Partito Democratico, si sono levate voci di "disapprovazione": "ci deve portare rispetto".
Hanno ragione. Mattia Santori dovrebbe saperlo....
......Bisogna portare rispetto ai morti. Politicamente parlando, s'intende.
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