mercoledì 9 novembre 2011

Uomini e donne: trono di Paola Frizziero, rush finale con...


9 Maggio 2008

Sta andando in onda più o meno lo stesso “film” del trono nel quale la Frizziero era la corteggiatrice. Siamo arrivati al punto (non ancora andato in onda ma registrato ieri) che il preferito della tronista, tale Cristian Gallella (spero di averlo scritto correttamente se no mi cazziano) non ce la fa più.
Anche la Frizziero, quando corteggiava il “collega” di Gallella, Salvatore Angelucci, smaniava perchè lui la scegliesse. Ma i meccanismi della trasmissione la “sintonia” tra signora Fascino e Lele Mora non lo consentivano.
Anche ora non lo consentono. Come precedentemente scritto, il meccanismo vuole che ad un certo punto, quando risulta evidente che un corteggiatore sta prevalendo su un altro, avvenga il ribilanciamento.
E così è successo che Gallella si è sentito dire di tutto e di più. Accusato di assenza di virilità, di essere il cocco del Mora, dove per cocco si intende un certo tipo di rapporto. Nonostante queste pesanti allusioni lui rimani lì. E nonostante questi ribilanciamenti, il Gallella rimane ancora in prima posizione nelle preferenze della tronista.  Nonostante le sbracate di ieri, anzi, soprattutto dopo le sbracate di ieri della Frizziero.
La situazione attuale dei meccanismi “pensati” vede una Frizziero che potrebbe non scegliere o se lo facesse che rischia il “no” dal preferito. Come ci si è arrivati a questa situazione. Come in tutte le soap. Si comincia con un video che qualcuno fa arrivare alla redazione. Il video crea un dubbio, ma lo si lascia in sospeso, in attesa di riprenderlo e scioglierlo a puntata da destinarsi (in corso d’opera quando gli “autori” del canovaccio lo ritengono necessario).
Quando, per effetto di esterne da soap, le seguaci vedono nascere la coppia e iniziano ad inneggiare ad essa, arriva la seconda crisi. Viene ripescato il dubbio e ne viene introdotto un altro. Quello sulla tronista. Risultato: o non sceglie o se sceglie si può beccare un no.
Come sarà il finale? Bisogna chiederlo alla premiata ditta Fascino e Lele Mora. Quest’ultimo sicuramente non ha apprezzato alcune esternazioni della Frizziero e presenterà il conto; la signora Fascino ha un potenziale tronista tra le mani con il quale aprire la prossima stagione da settembre.
Ma, visto sto spiegamento di esterne costruite in laboratorio con un crescendo dal rientro del Gallella (con alcuni momenti alla mr. hyde, che non è un difetto, è solo un altro lato del carattere), non si può finire con una non scelta. Non trovate che a questo trono manchi un pezzo?
Manca un’ultimo incontro cosiddetto chiarificatore. Il “chiarimento”, unitamente al “coinvolgimento” sono le due parole più usate, abusate, inflazionate dagli asini di “Uomini e Donne”.
Bene. Dove lo facciamo questo incontro. Risposta facile. Week-end Frizziero/Gallella. Ovviamente, ad un certo punto le telecamere dovranno andarsene. Apoteosi finale per le amanti della soap opera vivente. Chiariti e ricongiunti i due,  si apre l’ultima parte della storia. Quella che non vedrete. O no? Il dopo scelta con viaggetto dev’essere con telecamere al seguito. Poi la lucina rossa si spegne. Non chiedetemi quanto può durare la storia Frizziero/Gallella perchè non faccio la maga.

Se il finale non sarà questo non prendetevela con me. Io mi sono limitata a scrivere i “meccanismi” ai quali “penserei” se lavorassi per la De Filippi. Poichè sono certa che nessuno dell’entourage della signora Fascino legge le mie considerazioni e ne trae spunti, mi auto perdono se ne ho suggerito uno. Il più “suggestivo” e inevitabile conseguenza logica della soap vivente finora vista è appunto il rush finale con week end e con le telecamere che ad un certo punto devono rimanere fuori. E’ ciò che è mancato nel trono nel quale la Frizziero corteggiava.

Ripeto quanto scritto precedentemente. Non ci sono copioni scritti. Ci sono “suggerimenti”, accorgimenti, da parte della redazione, come è anche normale che sia. C’è una regia autoriale che è quella della signora Fascino. C’è la LMM che paga le bollette della luce (come giustamente osservava il simpatico Carmine) con le serate di Cristian Gallella. Non c’è finzione totale ma non c’è neppure uno svolgersi degli eventi in maniera naturale. Siamo in tv.

P.S Di puntate di “Uomini e Donne” ne ho viste poche, ma credo che quelle che da qualche mese a questa parte vanno in onda con la Frizziero sono il “meglio del canovaccio” mai pensato. Relativizzando, ovviamente.
Alle fans della Frizziero mi permetto di dire che ieri con la sua sguaiata aggressività, la dottoressa Paola Frizziero - a proposito, complimenti per la laurea, l’ha messo nel sedere agli analfabeti della LMM - ha fatto un favore a Lele Mora e a quell’orrore di specie femminile seduta alla sua destra. Io alla sua età e al suo posto, ammesso che sia sincera, sarei più furba. Glielo metterei in quel posto lì al Mora. In senso metaforico s'intende.
Comunque state serene, la ragazza sarà sicuramente chiamata alla riflessione dalla signora Fascino e rimostrerà l’altro suo lato. Altrimenti, mi si cambia il finale. E io che figura ci faccio.  

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