da: la
Repubblica
Show di
Fiorello, nuovo record
E lui:
"Abbiamo rifatto il botto"
Con la
seconda puntata di Il più grande spettacolo dopo il
weekend lo showman sfonda la barriera del 40% di share (42,60%)
con 12 milioni 156 mila 973 spettatori. In una settimana, complice il richiamo
dei Coldplay e di Michael Bublé, cresce del 25%. I suoi ascolti secondi solo a
Sanremo
"Abbiamo
rifatto il botto". Così Fiorello commenta i risultati d'ascolto della
seconda puntata di Il più grande spettacolo dopo il weekend. Stavolta
lo showman ha battuto se stesso: 12 milioni 156 mila 973 spettatori, pari al
42.60% di share. Nella prima puntata aveva totalizzato 9 milioni 796 mila
spettatori con uno share del 39.18%.
"Sono piacevolmente
allibito". "Piacevolmente allibito": così Fiorello
si è detto, in un'intervista al Tg1,
di fonte ai dati che dimostrano come, rispetto alla precedente puntata, ci sia statoun incremento di oltre 2 milioni e 300 mila spettatori (il 25% in più) e di ben 3 punti e mezzo percentuali. Con il risultato di ieri, l'artista di fatto avvicina, per
di fonte ai dati che dimostrano come, rispetto alla precedente puntata, ci sia statoun incremento di oltre 2 milioni e 300 mila spettatori (il 25% in più) e di ben 3 punti e mezzo percentuali. Con il risultato di ieri, l'artista di fatto avvicina, per
numero di telespettatori, il Festival di Sanremo 2011 che risulta il
programma più visto dell’anno.
La gioia
della Rai. Grande la soddisfazione ai piani alti di viale Mazzini,
"il più grande spettacolo...degli ultimi anni" commenta il dg rai
Lorenza Lei (più volte imitato, ieri sera, dallo stesso Fiorello), "siamo
soddisfatti - continua - perché conquistare più di due milioni di telespettatori,
rispetto alla prima puntata che già aveva ottenuto risultati straordinari, non
è impresa facile. Fiorello è riuscito a consolidare il suo pubblico e ha
riavvicinato i giovani alle prime serate di Rai1. La scelta di riportare
Fiorello in Rai e di aprire la stagione con un evento così importante deve
essere di stimolo a fare sempre meglio".
La serata. Nella
serata record Fiorello - dopo la consueta rassegna stampa registrata con il suo
smartphone nell'edicola di fiducia dell'amico Cesare - ha dato il via allo show
con una partenza a tutto swing con Michael Bublè, l'orchestra di Enrico
Cremonesi e il corpo di ballo del coreografo Daniel Ezralow, tutto
rigorosamente dal vivo. E' stato proprio il crooner canadese, amico di
Fiorello, ad annunciare l'ingresso in scena dello showman. Poi, le battute,
sparse qua e là nel corso della serata. Anche sull'attualità. "Dobbiamo
essere contenti perché abbiamo il nuovo governo - ha detto - certo un po' più
cupetto e serioso di quello precedente... Hanno fatto la foto ufficiale ed è
uscita in bianco e nero". E ancora, su Monti, "il professore è amato
dalle banche, può farci uscire dalla crisi facilmente. E' talmente amato
che quando passa davanti a un bancomat i soldi escono da soli". "Il
governo che ora non c'è più era più folkloristico, allegro. Ma ora tutto è
cambiato anche in Rai e chi aveva a che fare con il sesso è stato mandato via:
da Santoro e Ruotolo alla Dandini... Se quel divano di Parla con me
potesse parlare...". E al direttore di RaiUno, Mauro Mazza: "Dovresti
cambiare cognome, è finita...".
Il "ciao ciao" a Berlusconi. Ce n'è anche per il destino dei ministri del precedente governo, "la Gelmini al Cepu, Brunetta è tornato dai Ricchi e Poveri, La Russa pare faccia il giornalista, scrive di puntocroce per Mani di fata, al cabaret ci sono Aldo Giovanni e Prestigiacomo". E la chiusura, sulle note di Piove: "Ciao ciao Brambilla, Bossi e Frattini... Ciao ciao bambine, Mara Carfagna, la Prestigiacomo, ciao pure a te. Giorgia Meloni, e la Gelmini e Santanché. Chi è che manca tra questi nomi? Ora ricordo lo so chi è. Il ciao più grande va a Berlusconi... Ma piove piove, minchia come piove, governoooo la la la la-dro".
I Coldplay fra le colonne. Fra i momenti più attesi, quello con i Coldplay che si sono esibiti dal vivo all'esterno del Teatro 5 di Cinecittà, davanti a una ripsoduzione di uno scorcio dell'Antica Roma e poi sono stati i protagonisti del momento clou della trasmissione: dopo uno scambio di battute sulle giacche e un accenno live di una sua canzone, il leader della band Chris Martin ha salutato il pubblico italiano, prima di scrivere (su richiesta di Fiorello) su Twitter: "Ho appena finito lo show di Fiorello a Roma. Fantastico. A presto".
Gli ospiti. Fra gli altri ospiti Caparezza, che si è prestato alla parodia di X Factor messa in scena da Fiorello e Baldini, l'attrice Laura Chiatti, che ha messo in scena alcune gag con Fiorello e poi si è cimentata con lui in un duetto sulle note di Insieme a te non ci sto più. Altro momento alto della serata, il ritorno in scena di Michael Bublé: anche in questo caso duetto fra lo showman e il crooner, suo amico di vecchia data. Con Edwige Fenech, traduttrice d'eccezione, un saluto a Nicolas Sarkozy, sulla scia della gag della prima puntata con Michelle Hunziker: "A lei e alla sua compagnuccia di merende vorrei dire che non si mettano a ridere come hanno fatto l'altra volta perché Monti non è come Berlusconi, se Monti si arrabbia glie parte de capoccia".
La sorpresa Mimmo Foresta. Un intermezzo soprendente quello che ha visto protagonista Michele Foresta: un imitatore specializzato nella riproduzione delle voci femminili della canzone, da Anna Oxa a Gianna Nannini, passando per la Pausini e la "brunetta" dei Ricchi e Poveri. "L'ho visto da Barbara D'Urso, a Canale 5 - ha spiegato il conduttore - ma quelli mica se ne erano accorti quant'era bravo..." . E in chiusura, sigla cantata da Giorgia - già ospite della puntata di debutto - alla quale è affidata l'esecuzione dei brani sui titoli di coda del programma. Sempre, rigorosamente in biancoe nero e in abiti vintage ha eseguito Downtown, in perfetto stile Petula Clark.
Il "ciao ciao" a Berlusconi. Ce n'è anche per il destino dei ministri del precedente governo, "la Gelmini al Cepu, Brunetta è tornato dai Ricchi e Poveri, La Russa pare faccia il giornalista, scrive di puntocroce per Mani di fata, al cabaret ci sono Aldo Giovanni e Prestigiacomo". E la chiusura, sulle note di Piove: "Ciao ciao Brambilla, Bossi e Frattini... Ciao ciao bambine, Mara Carfagna, la Prestigiacomo, ciao pure a te. Giorgia Meloni, e la Gelmini e Santanché. Chi è che manca tra questi nomi? Ora ricordo lo so chi è. Il ciao più grande va a Berlusconi... Ma piove piove, minchia come piove, governoooo la la la la-dro".
I Coldplay fra le colonne. Fra i momenti più attesi, quello con i Coldplay che si sono esibiti dal vivo all'esterno del Teatro 5 di Cinecittà, davanti a una ripsoduzione di uno scorcio dell'Antica Roma e poi sono stati i protagonisti del momento clou della trasmissione: dopo uno scambio di battute sulle giacche e un accenno live di una sua canzone, il leader della band Chris Martin ha salutato il pubblico italiano, prima di scrivere (su richiesta di Fiorello) su Twitter: "Ho appena finito lo show di Fiorello a Roma. Fantastico. A presto".
Gli ospiti. Fra gli altri ospiti Caparezza, che si è prestato alla parodia di X Factor messa in scena da Fiorello e Baldini, l'attrice Laura Chiatti, che ha messo in scena alcune gag con Fiorello e poi si è cimentata con lui in un duetto sulle note di Insieme a te non ci sto più. Altro momento alto della serata, il ritorno in scena di Michael Bublé: anche in questo caso duetto fra lo showman e il crooner, suo amico di vecchia data. Con Edwige Fenech, traduttrice d'eccezione, un saluto a Nicolas Sarkozy, sulla scia della gag della prima puntata con Michelle Hunziker: "A lei e alla sua compagnuccia di merende vorrei dire che non si mettano a ridere come hanno fatto l'altra volta perché Monti non è come Berlusconi, se Monti si arrabbia glie parte de capoccia".
La sorpresa Mimmo Foresta. Un intermezzo soprendente quello che ha visto protagonista Michele Foresta: un imitatore specializzato nella riproduzione delle voci femminili della canzone, da Anna Oxa a Gianna Nannini, passando per la Pausini e la "brunetta" dei Ricchi e Poveri. "L'ho visto da Barbara D'Urso, a Canale 5 - ha spiegato il conduttore - ma quelli mica se ne erano accorti quant'era bravo..." . E in chiusura, sigla cantata da Giorgia - già ospite della puntata di debutto - alla quale è affidata l'esecuzione dei brani sui titoli di coda del programma. Sempre, rigorosamente in biancoe nero e in abiti vintage ha eseguito Downtown, in perfetto stile Petula Clark.
Nessun commento:
Posta un commento