da: il Fatto
Quotidiano
La memoria corta
I passaggi che
hanno portato alla nomina sono “avvenuti tutti all’unanimità”. Prima c’è stata
“la liturgia dei consigli”, poi le “benedicenti dichiarazioni”. Ecco la scalata
di Enrico Tomaso Cucchiani ai vertici di Intesa Sanpaolo, letta su Repubblica.
Un “top manager” dallo spirito “tedesco” con la “missione” di guidare “il
gruppo nella crescita all’estero”. Ecco il ritratto dell’uomo, redatto dal Corriere
(che il presidente di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, ce l’ha in Rcs). Ma a nessuno
dei due più grandi giornali è venuto in mente di scrivere una riga sul
curriculum del successore di Corrado Passera e sulle sue frequentazioni. Il
primo rivela che Cucchiani in vita sua non ha mai diretto una banca, il secondo
annovera i rapporti con il lobbista Luigi Bisignani, immortalati dalle
intercettazioni dell’inchiesta P4. I quotidiani ne hanno pubblicate pagine
intere. Sui protagonisti che restano in sella, però, la memoria di Corriere e Repubblica
evidentemente è piuttosto corta.
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