30 Aprile 2008
Come canovaccio
prevede, è tornato il corteggiatore preferito dalla Frizziero. La tronista - su
precisa e manifesta volontà della padrona del vapore, la signora Fascino - è
andata a Vigevano e se lo è ripreso.
Non so se devo
preoccuparmi (in senso relativo, si fa per dire) o compiacermi dell’”ingenuità”
che ancora circola nelle fans appassionate a “U&D” e della nascente coppia
Frizziero-Gallella (una o due “l”?).
E’ evidente a chi
non ha visto che più di dieci puntate in tutta la sua vita di questo programma
che i meccanismi principali e ricorrenti vedono che:
·
Il corteggiatore o la corteggiatrice che dà segni di poter
fare coppia con la tronista o il tronista, ad un certo punto si alza e se ne va
o viene cacciato;
·
Il soggetto di cui sopra, ritorna o viene ripreso;
·
Poichè a questo punto entra nel ruolo della potenziale
scelta, scattano gli altri meccanismi che portano ad un ribalanciamento. Ci
devono essere almeno due antagonisti per la scelta. La potenziale scelta
diventa bersaglio del “trattamento da studio”: segnalazioni, commenti, ecc...
· Effettuato il “ribilanciamento”, si passa all’ultimo
meccanismo standard: il dubbio. Il corteggiatore, la corteggiatrice, che
ha subito il “trattamento in studio” (fateci caso, in studio, quasi mai in
esterna) ma che rimane agli occhi delle sognatrici la potenziale scelta dirà:
“si” o “no”?.
Ecco
che scendono in campo gli “opinionisti” della signora Fascino: il ballerino
Sperti (ma perchè non si limita a ballare?) e quel mostricciattolo sguaiato a
nome Karina, recentemente impegnata
dal Mora a farsi fotografare con l’ex tronista nonchè ex
fidanzato della Frizziero; tale Salvatore
Angelucci, sparito dal riciclo tv e rimesso in “gioco” dal suo
agente sfruttando l’onda del trono
della Frizziero, con un servizietto dove il più espressivo e
sensato era il cane.
Il prodotto finale
di questi meccanismi è che l”amore” trionfa. La scelta dice “sì”. Altrimenti
vanno in vacca tutti i meccanismi precedenti. I “no” che pure ci sono, sono il
prodotto della mancata creazione della coppia da “sogno” . Ovviamente, i
meccanismi sopra descritti non necessariamente si svolgono in questa sequenza.
Ma così come in matematica, invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non
cambia, invertendo l’ordine dei meccanismi il risultato non cambia: dalla
scelta uscirà la coppia che vuole il pubblico. Ma la maggior parte del pubblico
vuole quella che ritiene di vedere come coppia. Non vi è, infatti, una finzione
totale. E, comunque, la finzione non può avvenire che “lavorando” su
caratteristiche reali dei soggetti.
Per finzione non
intendo che tutto è scritto a tavolino. Intendo affermare che se uno/una vengono iscritti a “U&D” per fare un
certo “percorso” questo percorso può essere interrotto sì
dall’attrazione, da un coinvolgimento, anche forte, ma questo si perde poi
strada facendo perchè deviare dal
“percorso originario” non è ammesso. Ovviamente, ci sono sempre
le eccezioni. Le seguaci di questo programma saranno in grado di dirmi quali
perchè io non le ricordo. Ovviamente, la coppia Vitagliano-Pierelli conferma la
mia teoria. Non è certo l’eccezione.
Quanto al
comportamento della Frizziero, la ragazza ha deciso di allinearsi alla signora
Fascino. Dopo aver subito i meccanismi di cui sopra quando faceva
la corteggiatrice ora ha capito come gira il fumo e si comporta di conseguenza.
Ha messo a frutto ciò che ha imparato
e subito come corteggiatrice e lo sta applicando. In realtà,
sta applicando solo una parte di ciò che ha “imparato”. Dei meccanismi di cui
sopra, va detto, non è interamente responsabile. Non sono tutti pensati e
gestiti da lei. Checchè ne dica la
signora Fascino, i corteggiatori, le corteggiatrici sono scelti con “dovizia” dalla redazione.
Volete un esempio.
Trono maschile: una delle
corteggiatrice è un ex fidanzata o roba simile dell’ex tronista
Conversano, che non ha capito che se vuol fare la “carriera del nullista”
dev’essere allineato e coperto con Lele Mora o con la signora Fascino. Non sono
ammessi i “liberi professionisti”. Ottengono un pò di spazio ma poi, vengono
fatti macerare. Nell’acido dello studio.
Ieri, si è potuto
vedere a cosa servono le scimmiette sulle sedie. Un certo ingegnere (!?) nonchè
modello è partito all’attacco del nuovo
modello di corteggiatore/tronista della Lele Mora Management.
Voglio sperare che
sto ragazzo intenda trovarsi un’occupazione consona alla sua laurea. Perchè se
intende proseguire a fare il modello o meglio ancora, se vuole fare la trottola
da discoteca a discoteca, se lo scordi, dopo l’attacco sferrato al “leader di
punta” della LMM. Mora, che ha il monopolio del nullismo, le fa pagare certe
affermazioni. Ma questo ingegnere sarà “graziato” dalla vendetta del noto
agente del nulla. Perchè ieri è intervenuta la sua “socia occulta”, - zia Maria
De Filippi - a fare da paciere tra l’educato Cristian (con o senza “h”, ancora
non ho capito) e questo ingegnere. La signora Fascino ben conosce Lele Mora e
sa che l’ingegnere non riuscirebbe ad entrare in discoteca come addetto di
un’impresa di pulizie. Ha quindi “proposto” una stretta di mano tra i due. Che
brava zia!.
Alle ragazze
“ingenue” deluse dalla Frizziero, mi permetto di dire che se vogliono “sognare”
questo è ciò che passa il convento. I meccanismi sono fatti per gestire il
programma televisivo. A volte si tratta di manipolazioni. A volte solo di
suggerimenti. Stiano serene. Gli ormoni della Frizziero sono in fermento e lei
coronerà i vostri sogni. Quanto durerà la coppia Frizziero-Gallella lo
scoprirete tramite le rivistuncole e i seguiti di “Uomini e Donne. Sveglia, mi
raccomando!
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