mercoledì 26 febbraio 2020

Luca Ricolfi: La società signorile di massa / 14




Ed eccoci al punto. Siamo diventati una società signorile di massa non solo perché i nostri livelli di benessere sono andati molto al di là della sussistenza, e forse persino al di là della soglia che – secondo la felice espressione di Skidelsky – potrebbe ragionevolmente definire “quanto è abbastanza”; non solo perché chi lavora, ormai, è diventato minoranza a fronte della maggioranza esentata dall’onere del lavoro; non solo perché il tempo dedicato all’evasione e allo svago è ormai ampiamente superiore al tempo di lavoro; ma anche perché fra i redditi che alimentano i consumi primeggiano le rendite, ossia la tipica fonte su cui, da sempre, nobili, proprietari e classe agiata – i signori di un tempo – hanno poggiato le loro vite.





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