mercoledì 26 febbraio 2020

Amici 2020: alla coscienza civile di Maria De Filippi…




Nella conferenza stampa rilasciata stamani, Maria De Filippi ha dichiarato che inviterà ad Amici persone per “parlare di valori”. Alla prima puntata è invitato il “trio Sardine”: Mattia Santori, Jasmine Cristalli e Lorenzo Donnoli.

Come si capisce facilmente leggendo i miei post su Maria De Filippi e alcuni suoi programmi, non sono una fan dei suoi soliti e prevedibili meccanismi. Le riconosco oggettivamente che - nel suo genere - è una professionista,  e che senza di lei Mediaset può tirar giù la saracinesca. Con tutto il rispetto per Gerry Scotti e Paolo Bonolis, la De Filippi è indispensabile per Mediaset.

Se non sono una fan adorante di Mariiiaaahh, credo però che lei abbia una coscienza civile.

Voglio quindi sperare che tra un pongoregolamento e l’altro, tra “criteri” di votazione per “pilotare” la vittoria (il criterio migliore rimane quello del festival di Sanremo, che Maria De Filippi si guarda bene dall’adottare), faccia scelte efficaci nel diramare gli inviti. Che si ricordi delle persone che per il diritto di esprimere il loro
pensiero, per la loro attività civile, hanno perso la vita o lo stanno rischiando.

Si ricordi  - e ricordi in quello studio  - Giulio Regeni e Patrick George Zaki e tanti altri che ogni giorno, mentre noi - tra un coronavirus e una crisi - parliamo, scriviamo, ridiamo, viviamo, stanno subendo limitazioni alla propria libertà.

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