Autori del libro “Giulio fa cose”: Paola Deffendi, Claudio Regeni e Alessandra Ballerini
Il
rapimento, le torture e l'uccisione di Giulio Regeni riguardano tutti. Perché
la Ragion di Stato sembra aver messo a tacere la giustizia. Questa è la
battaglia per la verità dei suoi genitori.
"Chiediamo una verità processuale nei
confronti di chi ha deciso sul destino della sua (e delle nostre) vite, di chi
lo ha torturato, chi ha sviato le indagini, chi ha permesso e permette tutto
ciò. Su Giulio sono stati violati tutti i diritti umani, compreso il diritto di
tutti noi ad avere la verità"
Alla tragedia di Giulio Regeni, scomparso
il 25 gennaio 2016 al Cairo, il mondo della politica non ha ancora risposto...
A combattere per ottenere verità e giustizia per Giulio e per tutti i Giulio
d'Egitto ci sono però i genitori, Paola e Claudio, insieme al loro avvocato
Alessandra Ballerini. Ma non sono soli. Anzi: con loro c'è l'onda gialla che
parla di Giulio, indossa i braccialetti, appende nei principali comuni,
università e luoghi di cultura quello striscione giallo per chiedere verità e
giustizia. Perché Giulio era un cittadino italiano, un cittadino europeo che
aveva scelto lo studio e la cultura come strumento di solidarietà e giustizia
sociale. Nato a Trieste e cresciuto a Fiumicello, in Friuli-Venezia Giulia,
aveva conseguito la laurea a Leeds (UK), un master a Cambridge e aveva un
dottorato in corso a Cambridge.
Al Cairo stava lavorando a una tesi, rivolta agli aspetti socio-economici principalmente dell'Egitto, in cui affrontava anche tematiche sindacali. La lotta dei genitori di Giulio Regeni affinché sia fatta chiarezza sulla sua cattura e la sua uccisione deve essere anche la nostra. Perché la verità e la giustizia sono diritti e spettano a tutti i cittadini. Con la collaborazione di Alessandra Ballerini.
Al Cairo stava lavorando a una tesi, rivolta agli aspetti socio-economici principalmente dell'Egitto, in cui affrontava anche tematiche sindacali. La lotta dei genitori di Giulio Regeni affinché sia fatta chiarezza sulla sua cattura e la sua uccisione deve essere anche la nostra. Perché la verità e la giustizia sono diritti e spettano a tutti i cittadini. Con la collaborazione di Alessandra Ballerini.
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