A
bordo del barcone c'erano oltre 700 persone. 28 i superstiti
E' un'ecatombe.
La tragedia della migrazione più grande, per numero di vittime, mai registrata
nel mar Mediterraneo quella avvenuta la notte scorsa nel Canale di Sicilia a
circa 70 miglia a nord della Libia. Un barcone di circa 20 metri, partito da un
porto non lontano da Tripoli con a bordo oltre 700 migranti, ma qualcuno parla
addirittura di mille persone, si è rovesciato, portando con sé in fondo al mare
gran parte dei suoi occupanti. Al momento i morti accertati, e recuperati dalla
Guardia Costiera, sono 24, mentre 28 sono le persone tratte in salvo.
L'incidente è avvenuto intorno a mezzanotte, quando la nave mercantile
portoghese King Jacob, inviata in soccorso del barcone dal Centro Nazionale di
Coordinamento della Guardia Costiera, ha assistito ad un vero e proprio
inferno. I migranti a bordo del barcone, infatti, alla vista della nave, hanno
iniziato ad agitarsi, inclinando l'assetto già precario dell'imbarcazione che
si è rovesciata. Immediatamente è scattata un'imponente operazione di soccorso,
con 17 mezzi fatti convergere in zona per cercare di recuperare il maggior numero
di superstiti.(Segue) Ha parlato invece di "strage annunciata", il
leader della Lega Nord Matteo Salvini, per il quale "i responsabili sono
Renzi, Alfano, Boldrini e l'Europa". Salvini, questa mattina a Belluno, ha
spiegato: "Renzi,
Alfano, Boldrini e l'Europa sono quelli che non fanno
niente per bloccare le partenze dei profughi. Più ne partono, più ne
muoiono". "Quello italiano è il Governo che aiuta gli scafisti",
quindi "è il Governo degli scafisti". Carlotta Sami, portavoce
dell'Unhcr, affidando a twitter un suo commento alla tragedia, ha detto "è
un'ecatombe all'uscio dell'Europa". "Da oltre un anno - ha aggiunto
Sami - chiediamo un'operazione Mare Nostrum, ma non abbiamo avuto
risposta". Grandissimo sconcerto questa nuova tragedia, l'ennesima nel Canale
di Sicilia, ha suscitato naturalmente in Sicilia, terra alle prese
quotidianamente con il flusso migratorio. "L'Europa la smetta di
comportarsi come Ponzio Pilato e di lavarsi le mani di fronte a queste stragi
degli innocenti - ha detto il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia,
Leoluca Orlando -. Bisogna cambiare immediatamente le regole dell'accoglienza
dei migranti che favoriscono i mercanti di morte e persone senza scrupoli e
bisogna abolire il permesso di soggiorno che è diventato uno strumento di
tortura, creando un corridoio umanitario affinché questi disperati abbiamo una
possibilità di sopravvivere. È finito il tempo dello scaricabarile: l'Europa
deve assumersi le proprie responsabilità. Non può lasciare quest'emergenza solo
sulle spalle della Sicilia e dei siciliani". A Palermo domani sarà lutto
cittadino, e iniziative sono previste in tutti i 390 comuni dell'isola.
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