13 Maggio 2008
Vabbè. Volevo
aspettare la fine. Ma a quanto pare, “qualcuno” legge...
Premessa. Chi le
pensa e le realizza certe cose, nel leggermi, si accorge (non
sempre) dove voglio arrivare. La differenza tra me e loro è che avendo io
materia prima, non ho bisogno di lavorare in certe redazioni e agenzie per
capire alcune “cosucce.
Come scritto
precedentemente, ciò che trovo interessante di “Uomini e Donne” è solo la De
Filippi. In particolare quando manda i suoi messaggi trasversali, quando scende
in campo direttamente. Ma in questo trono della Frizziero c’è qualcos’altro di
interessante. Non la coppia probabile o improbabile Frizziero/Gallella (a
proposito se non si capiscono su certe azioni e reazioni, dura minga, contrariamente rischia
di durare più di quella precedente).
Dopo la signora
Fascino c’è solo Daniele. Questo
sì che è il prototipo medio che fa al caso di “Uomini e Donne”.
Cos’è, storcete il
naso? E’ finto? Ma per favore. Questo
è abile a arruolato. Arruolato a chi (redazione, agenzia, entrambi) ha bisogno di un certo ruolo in quello
studio.
Il caso (?) ha
voluto che la redazione lo selezionasse. Ed eccolo lì, da corteggiatore di quella Valentina che se anche fosse stata sostituita dalla sua sagoma di cartone l’era
istess (milanese, in
italiano= stessa cosa) a corteggiatore della Frizziero.
Se c’è uno in
quel programma, che da quando è entrato ha fatto da sponda per Cristian
Gallella quello è lui. Rivedersi esterne, alcune frasi dette, commenti in
studio. Era tutto un suggerimento per il Gallella. Ad un certo punto, se ne
stava andando. Ma, ovviamente, causa ritorno della pallavolista, ha dovuto
rimanere per finire il “lavoro”.
Chi glielo ha
commissionato il ruolo che svolge? Poichè ritengo che Paola Frizziero, se non
direttamente coinvolta, avesse capito che tale Daniele stava facendo da sponda
al suo Cristian e ne ha fatto l’uso che riteneva secondo lo scopo del momento
(es. esterna dove ballano “Pulp
Fiction”, ascoltare parole sul divano, azionare il cervello e
se no, affittarne uno), propendo per la redazione
di “Uomini e Donne”. Della quale è responsabile - ovvviamente - la signora Fascino.
Tanto più lo penso dopo aver saputo quanto sarebbe avvenuto dopo la
registrazione di ieri.
Spiego.
Pare che
richiamato da Cristian (comportamento da valutare questo, cara Paola) Daniele avrebbe detto di aver
rifiutato varie proposte di agenzie tranne una. Vi state chiedendo quale? Avete
già la risposta, ne sono certa. La Lele
Mora Management, la nota agenzia del noto “agente del nulla”
Dario Mora in arte Lele, una volta da me soprannominato Leluccio. Ora.
Indipendentemente da chi ha commissionato il “ruolo” a Daniele, lui l’ha svolto bene perchè a parte la sottoscritta dubito che vi siano
altre/i che hanno visto il gioco di sponda del ragazzo a favore
di Cristian.
Torniamo alla
domanda. Chi è il committente? Le ipotesi possono essere tre:
1. E’ un “libero
professionista”, che ha capito i meccanismi del programma, ciò che si delineava
e si è proposto. Ovviamente, le sue “capacità” non potevano sfuggire a Lele
Mora che gli propone un contratto. Giusto. Daniele è il prototipo standard del
tronista di “Uomini e Donne”. E’ brillante il ragazzo, sveglio. Ha capito i
meccanismi del gioco e come usarli.
2. La redazione,
esperta in selezione dei partecipanti, ha individuato in lui alcune
caratteristiche e lo ha messo lì sulle sedie delle statuine, in attesa che
esprimesse il suo potenziale. La Frizziero non venga a raccontarmi che non ha
capito da subito con chi aveva a che fare.
3. Aveva già un
accordo con Lele Mora ma era inteso che sarebbe stato formalizzato
successivamente. Il ragazzo ha svolto il suo compito egregiamente (splendido
uno degli ultimi assist: “c’è una redazione che può organizzarmi le esterne che
voglio”...)
Chi abbia
commissionato il “ruolo” a Daniele è quasi irrilevante. Dal mio punto di vista,
ciò che è rilevante è
che la redazione, considerando gli
anni di lavoro ed esperienza fatta con il programma, non poteva non rendersi
conto che il corteggiatore (pare più
per Mora che per Paola) stesse facendo da sponda al nuovo
modello della LMM. Il che, implicitamente, vuole dire un’altra cosa: che si
voleva dirigere Paola verso Cristian.
Non posso pensare
che la redazione e Maria De Filippi non se ne siano resi conto. Mi pungerebbe
vaghezza di essere io un genio e la redazione di Maria De Filippi, nonchè Maria
De Filippi degli idioti. Vi pare possibile? Certo che no. Qui non ci sono idioti. Io no di sicuro, comunque.
Ovviamente, tutto
questo ha un effetto sul
comportamento della Frizziero. Che è ben conscia di cosa sta
avvenendo. La discesa in campo della signora Fascino è dovuta proprio al fatto
che Paola ha capito, quando non nè è stata direttamente compartecipe perchè si
è fidata e affidata a lei, cosa stava succedendo. Sceglierà come da canovaccio Cristian perchè è
questo che vuole ma alle sue condizioni. Quali? La redazione
deve dimostrare a Paola che Cristian non è fidanzato! Se non è comico sto
programma, quale lo è!
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