mercoledì 9 novembre 2011

Uomini e donne: Alla signora De Filippi piace la “chiarezza”.


11 Febbraio 2008


Mi è giunta voce, e si sa: quando le voci arrivano possono involontariamente essere rimaneggiate, quindi da prendere con beneficio d’inventario, che nella puntata di “Uomini e Donne” di venerdì scorso 8/2/08, la signora Fascino, abbia “fatto chiarezza” nei confronti di alcune “accuse” che la vogliono in pastetta con le agenzie, con una in particolare. Ho dato una veloce occhiata ad una registrazione che mi è stata fornita, ma ad un certo punto, volendo evitare problemi gastroenterici ho sospeso la visione. Ma qualcosa da dire ce l’ho. Se il buongiorno si vede dal mattino, bastano pochi secondi, al massimo un paio di minuti per capire dove vuole arrivare la signora De Filippi da quegli scalini.

1. Non credo che la signora Fascino, al secolo De Filippi, possa fare chiarezza. Ciò significherebbe riconoscere che esistono dei “meccanismi” - non un copione, perchè se anche i suoi più fidati collaboratori scrivono libri, non li ritengo capaci di scrivere una sceneggiatura di reality -  che servono per dare un certo tipo di svolgimento ad un programma che è visto da chi vuole “sognare vedendo una possibile coppia dalla quale farsi coinvolgere”. Mi permetto di fare questa considerazione per aver assistito nel periodo in cui analizzavo la signora in questione, ad alcune sue presunte “chiarezze”. Generalmente, usa un intervento del suo pubblico parlante o dei suoi “opinionisti”, per fare una filippica (del resto, con quel cognome) che in realtà è un modo per mandare messaggi trasversali. Oppure, si aggancia ad uno degli interventi di un tamarro corteggiatore o di una corteggiatrice abbonata alla liposuzione, ed inizia ad esternare. Ovviamente, Maria De Filippi, che non è certo un mostro di dialettica, ma, persona intelligente, sgamata, la più capace nel condurre i reality di sua costruzione, è in grado di “gestire” queste esternazioni suscitando ammirazione nel suo target medio.
2. Ciò premesso, io credo che non esista - perchè non avrebbe senso e non è necessario alla funzionalità della trasmissione (capito Maria?) - nessun tipo di collusione diretta tra la signora Fascino e certi agenti, soprattutto non esiste complicità in fatto di pubblicità occulta. La signora Fascino sostiene che chiunque può telefonare per proporsi come corteggiatore o tronista, ergo: non è colpa sua se chi si presenta ha un agente o lo trova durante il corso delle puntate.
3. Diamo per vero quanto sopra, rimane il fatto che la signora Fascino ha una redazione, uno staff, gente che seleziona uomini, donne, e più che altro bisex. Se la signora vuole fare chiarezza al “suo pubblico” spieghi quali sono i criteri di selezione dei partecipanti. Se è vero che alcuni trovano un agente strada facendo è ancor più vero che la maggior parte di chi telefona e viene selezionato è mandato da un’agenzia. In primis quella di Lele Mora. Se la signora vuole fare chiarezza può tentare e riuscire a “regolare” questo intenso flusso di tamarri e tamarre che s'“iscrivono” a U&D perchè così aumentano le serate e hanno uno spazio sulle rivistuncole fognetta quali “Startv”.
4. Se la signora vuole fare chiarezza al “suo pubblico” dica chiaramente e direttamente che dall’”era” del “corteggiamento” e poi trono di Costantino Vitagliano, “Uomini e Donne” è diventata lo spazio soprattutto di un agente e a seguire di altri, per occupare uno spazio tv con il quale creare un “indotto” redditizio: i “nullisti”, stando anche solo seduti su una sedia senza dire una parola o aprendo la bocca per sparare due coglionate (mediamente, oltre all’aspetto da machi gonfiati hanno la testa e la lingua da tamarri) fanno aumentare il numero delle serate in discoteche, sagre, ottengono comparsate in altri programmi, fanno aumentare il numero degli sponsor. Tutto questo rappresenta la principale fonte di business di quel noto “agente del nulla” Lele Mora, recentemente condannato per evasione fiscale per aver impropriamente portato in detrazione come spese deducibili quelle “regalie” di orologi e altri beni oggetto che i suoi “artisti” sponsorizzano e che tanto “generosamente “mostrano in video e regalano alle loro fans.
Per concludere: la signora Fascino è specializzata nello spacciare per chiarezza messaggi trasversali che non sono finalizzati a fornire spiegazioni al suo target medio quanto a chi all’esterno si occupa di lei, delle sue trasmissioni e/o che vuole occupare i suoi programmi con una finzione marcata e mal fatta. Perchè: vero o finto che sia non importa, purché sia fatto bene. La vera chiarezza, l’onestà, chiederebbe che la sua redazione - della quale è responsabile, per quanto sappiamo che assumersi responsabilità dirette non è cosa per Maria De Filippi - avesse il buon gusto di evitare risposte come quelle che si leggono nel Forum del programma a firma “redazioneweb” a chi scrive asserendo che “dopo la puntata di oggi (venerdì) per il rispetto che tutti noi abbiamo per Maria penso che meritiamo spiegazioni più dettagliate da lei in diretta..” La risposta della redazione della signora Fascino è stata: “più di quello che oggi Maria ha detto in diretta? Ma non scherziamo”.
Appunto non scherziamo. E soprattutto non prendiamo per il sedere un target che tanto piace agli inserzionisti pubblicitari.
Se non vogliamo scherzare e vogliamo fare chiarezza, posto che convenga a Maria De Filippi e al suo staff di autori, sarebbe auspicabile che la redazione di “U&D” modificasse i criteri di selezione dei “concorrenti” corteggiatori e tronisti. Certo, è più impegnativo che non limitarsi a guardarli a fargli rispondere ad una domanda inutile: vuoi fare il/la corteggiat/ore/trice o il/la tronista? Non dovrò venire io a spiegarvi come si possono scegliere potenziali ragazzi e ragazze in grado di offrire un ipotetico corteggiamento vero o falso ma credibile come spettacolo? E non si venga a dire che è difficile evitare ragazzi e ragazze con agente. E poi il problema non è solo l’agente. E’ il canovaccio ridicolo che l’agente propone e che...la signora Fascino supporta.  Un esempio: il trono di Salvatore Angelucci. Agente e autore del canovaccio: Lele Mora con la “complicità” della signora Fascino che gli consentì di allungare il brodo a dismisura seppure era evidente la scelta già maturata verso una corteggiatrice. La signora De Filippi, sicuramente, non penserà di offendere la mia intelligenza fingendo di non capire a cosa mi riferisco. Tanto è vero, che sta usando il trono dell’ex scelta del suddetto tronista (Paola Frizziero) per le sue volontà di “chiarezza”. Non vorrei che la signora Fascino avesse qualche conticino da sistemare anche con Lele Mora che ha già problemi con l’Erario. Nel quale caso: occhio al Fisco. Di questi tempi (almeno fino al 14 aprile) è particolarmente attento e non ama essere preso per il culo. Come la sottoscritta. Capito “Mariaaahhh!”
P.S Mi dicono (le solite voci) che ieri sera durante “Amici” ci sia stata una disquisizione etimologica. In questa edizione la signora Fascino ha voluto lo scannamento tra allievi e professori e tra professori e professori. La dissertazione era relativa alla parola “dilettante”. Non mi interessa la polemica. Non mi interessa “Amici”. Chi mi ha riferito questo legge il mio blog e ha notato che io ho un certo vezzo. Quello a volte di iniziare i miei post a commento di articoli e opinioni partendo dal glossario. Ha trovato curioso che ad “Amici” si iniziasse lo scontro dal vocabolario. Certo che è curioso....Ma è sicuramente una coincidenza. 

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