mercoledì 9 novembre 2011

The Good Wife, terza stagione: a che gioco stanno giocando i King?


12 ottobre 2011

Alcune considerazioni sulle prime tre puntate della terza stagione di ‘The Good Wife’, seppure senza il dettaglio di analisi del sito ‘Serialmente’. Per chi fosse interessato ai commenti sulla serie potete cliccare questo link. http://www.serialmente.com/categorie/recensioni/the-good-wife/ 



Alcune osservazioni, non senza aver premesso che guardo i video molto velocemente. Mi sarò sicuramente persa qualcosa.
La prima puntata, con l’episodio‘The next day’, non ha lasciato tracce per quanto riguarda il caso legale. Non mi ha coinvolto. Ma è stata comunque una partenza con il botto. Per via di Alicia e Will.

I King giochicchiano per farci credere che la costosa notte (per le tasche di Will) passata nel grand hotel a cinque stelle (ultimo episodio della seconda serie) sia stata solo un ‘good timing’, ma poi abbandonano il gioco per svelarci che Alicia e Will hanno una relazione clandestina.

Ancora un ascensore. Qui però non c’è il silenzio o una canzone genere ‘rock romantico’, né un movimento di mani. Si muove altro. Ed è un genere di movimento che piace ad Alicia. Nulla di volgare. Un principio d’orgasmo ben recitato.
Sennonché…

Sia per il finale della seconda stagione, sia per l’inizio della terza, la domanda prevalente che credo si facciano le fans del team Alicia-Will è: ma i sentimenti dove sono? Che fine hanno fatto?

Considerando la “crudeltà” dei King, ritengo che al momento siano stati accantonati. E forse è giusto così. Ma mi aspetto che rispuntino fuori. Anche perché, qualora riemergessero, nulla vieterebbe ai King di mandarli in crisi.
Insomma: se la coppia Alicia & Will avrà un futuro insieme che non sia solo di performance sessuali lo scopriremo nel corso delle puntate di questa serie.
Ovviamente, non sono nella testa degli sceneggiatori. Mi pare però che si stia andando in questa direzione.

Il caso legale del secondo episodio ‘The Death Zone’ è più interessante, non foss’altro per questa contrapposizione tra sistema legale americano e inglese. Nel frattempo, Alicia e Will proseguono nella loro relazione clandestina.
La puntata mi ha intrigato maggiormente non solo perché gli sceneggiatori danno il meglio di sé nell’ambientazione in studio più ancora che nelle scene in tribunale, ma per l’impressione che i King abbiano messo sul tavolo altre carte del loro gioco.
Introducono alcuni elementi che riprenderanno nelle successive puntate. Ovviamente, ben difficilmente nel modo e nei tempi che ci aspetteremmo (più che altro: che si aspettano i fans del team Alicia-Will).

Primo elemento: Peter Florrick, Alicia e lo studio Lockhart & Gardner
Il bricconcello marito di Alicia.
Traditore e bugiardo, nuovamente procuratore di Stato, aspira a diventare governatore. E nell’ipocrita società americana è “auspicabile” che un governatore non sia divorziato.
Peter Florrick non ha intenzione di mollare Alicia, né di renderle la vita facile professionalmente.

La procura di stato pensa di affidare le cause civili ad uno studio legale. Florrick chiama Diane per comunicarle che lo studio Lockhart & Gardner è uno dei tre in lizza ma deve sottoporsi a un controllo  fiscale. Verifica fiscale che Florrick non chiede agli altri studi prescelti.
Diane è dubbiosa e si presenta a casa di Alicia per parlare con Peter. Ma non lo trova. E capisce che Alicia e Peter si sono separati.
Se prima era dubbiosa, capire che i due si sono separati la induce a chiedersi se la proposta del procuratore di stato non sia una trappola. Da un’indagine fiscale difficilmente (negli USA) si esce completamente indenni.
Su domanda di Diane, Alicia le consiglia di non accettare la proposta.

Il finale del secondo episodio vede Will nello studio di Diane. Lei lo affronta subito con una domanda: “Alicia  e Will si sono separati?”. Will risponde con altra domanda: “Ha a che fare con il nostro lavoro?” Diane: “Se ha dei contraccolpi sul nostro studio, sì”. E ripete nuovamente la domanda: “Alicia e Peter si sono separati?” Will: “Chiedilo a lei”.
Per essere uno che sembra avere solo una relazione sessuale con Alicia, il modo con il quale ribatte alla sua socia è gradevole. Ma Diane lo incalza: “questa è la mia vita” riferendosi allo studio, e “anche la tua”.
Diane lavora con Will da tempo; lo conosce. Sa che per Will lo studio legale è da sempre la priorità. Ma vuole che gli confermi che qualora il rapporto di Alicia con Peter creasse complicazioni allo studio sarebbe d’accordo nel mandarla via.
La risposta di Will non può che essere affermativa. L’espressione che ha durante il colloquio con Diane è da vedere. E’ turbato non tanto dalle domande che ricaccia al mittente, quanto dal fatto che non si aspettava così presto una possibile complicazione. Il rapporto clandestino serve proprio per evitare problemi in famiglia ad Alicia e altrettanti nello studio legale.

Riepilogando: Peter Florrick vuole candidarsi a governatore e gli serve una moglie. Come procuratore non renderà la vita facile ad Alicia in tribunale e ha iniziato a “infastidire” lo studio Lockhart & Gardner perché lì ci sta Will.
C’è n’è abbastanza per rendere incandescenti altre venti puntate.

Secondo elemento: gli uomini sono tutti uguali? 
Ossia: Peter e Will, al di là di ovvie differenze fisiche, di educazione e tipo di vita, sono sostanzialmente simili?
Se mai i King daranno una risposta, non è detto che si affrettino a farlo. Ma…vediamo se qualche carta l’hanno già buttata in scena…

Siamo sempre nel secondo episodio (il primo ha solo il principio d’orgasmo di Alicia in ascensore, altro non ci trovo): siamo nella sala riunioni (scenograficamente efficace), si discute un caso legale di diffamazione e collegato in videoconferenza c’è un giudice inglese.
Ad un certo punto si scatena un contraddittorio tra Alicia e l’avvocato della controparte. Determinata e pungente, Alicia lo affronta mettendolo in un angolo con un Will che la guarda compiaciuto.
Vi dice niente questo?

Passiamo alla scena successiva. Siamo nello studio di Will. Lui dice ad Alicia (fingendo di parlare di lavoro) che ha delle “fantasie sulla rivoluzione americana”. Gli sono venute assistendo alla discussione tra Alicia e il regno unito. Vuole fare sesso con lei. Subito. In bagno.
Vi dice niente questa scena?

A me ricorda una scena dell’episodio ‘Taking control’ della seconda stagione.
Alicia è in tribunale e innesca uno scontro con il giudice. Rischia l’incriminazione ma non demorde. E la spunta. 
Ad assistere alla scena c’è Peter. Compiaciuto. Sorpreso di vedere un’Alicia così grintosa, diversa.
Per lui nuova.
Quando si ritrovano a casa Peter mostra il suo “apprezzamento” all'Alicia vista in tribunale. E ci prova. E gli va pure bene. Perché lei fa una timida obiezione ma diventa subito disponibile.
E sono in bagno.

Possibile che i King siano ripetitivi. Che riprongano, seppure in modo diverso, una stessa reazione/azione?
Riepilogando: Alicia decisa, grintosa, determinata e vincente suscita reazioni identiche in Peter e Will.
E allora: gli uomini sono tutti uguali? O per meglio dire: Will e Peter sono uguali? Beh…hanno una reazione ormonale identica quando Alicia mostra il suo carattere sprigionando un lato sexy.

Il terzo episodo è ‘Get a room’. Entra in scena Lisa Edelstein che interpreta Celeste. Avvocato con la passione del gioco e con un passato che la lega a Will. Con il quale deve aver giocato anche a ….strip poker. Perché il modo con il quale lo guarda, gli “ammiccamenti” che gli rivolge, sono espliciti di una che più che calare un asso ha voglia di calare le mutande.
Ma Will la tiene (almeno nella terza puntata) a distanza, e quando si trova con Alicia non nasconde i suoi “precedenti” con Celeste: “ero un’altra persona allora”. Celeste, invece, è rimasta uguale.
Ciò che Will svela ad Alicia era inevitabile o è qualcosa che non era tenuto a dire considerando che i rapporti tra lui e Alicia appaiono solo di natura sessuale?
Ovviamente, se anche Will non è tenuto a raccontare dei suoi amori e intrallazzi passati, non è escluso che – come Peter - si sia dimenticato di raccontare qualcosa d’importante che Alicia potrebbe scoprire.
Anche qui, ce n’è abbastanza da rendere incandescenti le rimanenti venti puntate.
Sempre che, i King vogliano rivelarci similitudini e differenze tra Will e Peter. Una rivelazione che non potrà avvenire senza ritrovare gli “oggetti smarriti”: i sentimenti. Quelli di Will. Quelli di Alicia.

I finali dei primi episodi sono stati interlocutori e anche tendenzialmente fuorvianti per chi ha un certo tipo d’attese sul team Alicia-Will.
L’ultimo episodio trasmesso dalla CBS si chiude con una Alicia che al fratello Owen dà una risposta che  può “preoccupare” chi vorrebbe un suo sviluppo sentimentale con Will.
E’ amore ciò che sta avvenendo nella vita di Alicia o è solo la ribellione di una donna alla quale non sta più bene essere la “buona moglie”?
In effetti, ciò che ci hanno mostrato finora tra Alicia e Will è un’intesa. Professionale e sessuale. Mai un dialogo su cosa provano, su cosa pensano, sulle loro aspettative. Una dimenticanza casuale, un’omissione dei King? Se fosse così, sarebbero ben scarsi e decisamente sopravvalutati come sceneggiatori.
Certo è che...la situazione è complicata. Una donna con due figli che caccia di casa il marito, che è procuratore di stato e aspirante governatore. Una donna che lavora nello studio Lockhart & Gardner che spesso batte la procura nelle aule di tribunale e nel quale ci sta Will Gardner, che non le ha ancora detto che in quel secondo messaggio che non riuscì ad ascoltare le aveva rivelato i suoi sentimenti. O….quelli che credeva di provare.
Quel Will Gardner che Peter Florrick ritiene causa della rottura del suo matrimonio. Anche se, come disse Peter a Tammy, fidanzata temporanea di Will nella seconda stagione di ‘The Good Wife’: nella vita ci si disinnamora.
Già. E ci si innamora.

Decisamente complicato un rapporto d’amore rispetto ad una brillante e performante relazione sessuale.
Ma se non è complicato che gusto c’è. Chissà che ne pensa Alicia. Anzi…chissà che ne pensano i King.
Di elementi ce ne sono (anche per una quarta stagione). Ma bisogna capire a che gioco stanno giocando Robert e Michelle King…

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