mercoledì 9 novembre 2011

Italiani all’Estero Arrestati-Rapiti e Liberati: Come Funziona.


20 aprile 2010

Funziona così.
Sei uno di quelli che la crisi economica manco sa cosa sia. Anzi. Ti annoia questo parlottio sullo zerovirgolazerozerozero1 del prodotto interno o esterno che sparisce o non cresce o cresce solo dello zerovirgolaeccetera per non ripetere.
Sei uno di quelli che mentre slalomi nel traffico con il tuo suv da vero s.u.c.a.b.s (sono un coglione a bordo suv) clicchi su è giù nel web per cercare il nuovo modello del tuo prossimo fuoristrada (che guiderai sempre da sucabs) e delle “idee” per il tuo prossimo viaggio vacanza.Sì. Perché è ora di concedersi una pausa. Insieme alla tua compagna. Lasciando a casa il resto della famiglia allargata che durante i week-end torna al genitore biologico, ma, più spesso, veleggia al mare o fa una grigliata in montagna.
E poi, se rimangono qui ti potrebbero servire…
Hai già esplorato il mondo. Sei stato a Sharm El Sheik nel 1973 quando i rapporti tra egiziani e israeliani erano turbolenti.
Sei stato a Los Roques quando ancora i trasferimenti interni avvenivano con le liane di Tarzan. Certo. L’hai vista brutta; ma era proprio ciò che volevi.
Sei stato a fare un safari nel Botswana quando il tuo salumiere e l’estetista di tua moglie (la prima) andavano allo zoosafari di Fasano.
Sei stato in ogni dove e quando a rompere i coglioni agli indigeni locali che hanno ben altro a cui pensare che organizzare “percorsi insoliti e inesplorati”, e che quando vedono arrivare quelli come te pensano: ecco il solito coglione occidentale in cerca di avventura, facciamogli venire il tremor di culo.
Se sei uno di questi, e trovi qualche indigeno che ha superato l’era del cannibalismo ma gli rimane la voglia di spiegarti che gli stai rompendo i coglioni e insieme al suo gruppo Facebook (fisico non virtuale) ti rapisce, avrai ciò che cercavi: una “vacanza diversa, nuova, eccitante”.
A casa tua, nel paese occidentale, i tuoi figli e i figli della tua compagna ma anche la tua ex moglie se con lei hai rapporti civili e perché no, l’ex marito della tua attuale compagna se ha mantenuto rapporti civili con la sua ex moglie, faranno un appello in tv e ai giornali (capito adesso perché è sempre meglio che parte della famiglia allargata stia a casa) per la tua liberazione.
Appello al quale non rimarrà insensibile il tuo ministro degli Esteri, che per sottrarre un coglione come te dal ritorno del cannibalismo pagherà un riscatto con i soldi di quelli che hanno visto diminuire il potere d’acquisto del loro reddito in misura maggiore dello zerovirgolazerozerozero1. Sai, quelli che si vedono ogni tanto in tv sopra un tetto, fuori da qualche cancello di un’azienda, in mezzo ad una tangenziale e che ti costringono a fermarti mentre slalomi a centocinquanta all’ora in culo al codice stradale.
Quelli che..nella migliore delle ipotesi, vanno in vacanza a Cesenatico.

Se invece sei un medico…
Di quelli che anziché lavorare in un ospedale milanese o lombardo, anche perché non sei ciellino, decide di mettere a compimento il giuramento di Ippocrate andando a esercitare la sua professione in Afghanistan. Per guarire, per salvare la vita a una popolazione che vive in povertà tra il fuoco degli ‘esportatori’ di democrazia e quello talebano.
Se sei uno di questi medici, ti potrebbero arrestare da un momento all’altro e accusarti di nulla. Il tuo ministro degli Esteri, tra una raccolta fondi per liberare il sucabs rapito dagli indigeni in lotta con i governativi o dai pirati a corto di contratti cinematografici, si “raccoglierà in preghiera” sperando che tu, medico di Emergency in Afghanistan, non sia colluso con il terrorismo talebano. Perché lui non ti conosce, non sai chi sei. Per lui sei uno che sta con un’organizzazione di “sinistra” che non vuole la presenza dei soldati italiani in Afghanistan.
Chissà di quale atto criminale ti potrai essere macchiato.
Se sei uno di questi medici dovrai solo sperare di avere, personalmente o tramite l’organizzazione con la quale lavori, qualche conoscente internazionale e una società civile italiana che crede che tu sei là non per girare una fiction, ma per salvare vite umane; per ridare alle persone – soldati e civili – dignità fisica e psichica.
Potrai solo contare su queste persone che faranno sentire la loro voce così forte che, guarda quanto è buffa la vita, il ministro degli Esteri potrebbe “riconsiderare” la sua inazione e rivedere i suoi piani.
E, magari, non attingere ai fondi per i sucabs.

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