da: https://it.businessinsider.com
- di Angela Puchetti
Settembre,
andiamo, è tempo di guardare le nuove serie tv. Le 11 da non perdere
Un settembre che pullula di serie tv per lo
più americane, ma in arrivo anche da Germania e Austria, con storie molto
intense e grandi interpreti, basate su meccanismi e ambienti del passato tipo
la Boston tra crimine, corruzione e giustizia degli anni Novanta (City on a
Hill), sulla scoperta del virus Ebola con tanto di interessante ricostruzione
del contagio (The Hot Zone). Ci sono anche le storie di vere spie del Mossad (The
Spy). O la vicenda, vera anche questa, dell’adolescente Marie Adler, stuprata e
non ritenuta credibile (Unbelievable). Con grande tempismo non manca una serie
tv su un’isola magnifica che si rivela una super trappola (The I-Land), un
incubo del resto senza scadenza, dai tempi di Ulisse.
Per chi predilige il genere apocalittico perfetta la serie tv tedesca con gigantesca meteora in rotta di collisione con la Terra (8 giorni alla fine). E
non è tutto, c’è molto altro (vedi cosa riservano Pagan Peak (Der Pass), Criminal,
Euphoria, Skylines e The Politician).
City
on a Hill, creata da Chuck McLean, 2019 - su Sky Atlantic dal 3 settembre 2019.
Ci porta nella Boston dei primi anni
Novanta questa nuova serie tv americana, con Kevin Bacon e Aldis Hodge nei panni di un veterano dell’FBI (Bacon),
consumato dai vizi ma ancora stimato, e un procuratore distrettuale (Hodge) in
arrivo da Brooklyn. Insieme all’opera in un ambiente dove il tasso di crimine, razzismo
e corruzione ha toccato il fondo. Girata tra New York, Boston e Los Angeles la
serie (12 episodi per la prima stagione) promette molto bene e annovera in
veste di produttori esecutivi anche Matt
Damon e Ben Affleck.
The
Hot Zone – Area di contagio, creata da James V. Hart, 2019 - su National Geographic dal 4 settembre
2019.
Mini serie americana ad alta percentuale di
coinvolgimento basata sull’omonimo romanzo di Richard Preston che racconta la scoperta e diffusione del famigerato Virus
Ebola. Con Julianna Margulies (The
Good Wife), Noah Emmerich (The
Americans e una nuova, in arrivo, The Spy), Liam Cunningham (ex elettricista irlandese diventato famoso nei
panni di Davos Seaworth ne Il Trono di Spade) e, tra gli altri, la figlia di
Meryl Streep, Grace Gummer (Newsroom e Mr Robot). Serie tv molto apprezzata
oltreoceano: da vedere.
The
Spy, scritta e diretta da Gideon Raff e Max Perry, 2019 - su Netflix dal 6
settembre 2019.
Miniserie (6 episodi), genere thriller, che
si ispira alla vita della spia
israeliana del Mossad, Eli Cohen, portato sul piccolo schermo da Sacha
Baron Cohen, con Noah Emmerich (The Americans) e Hadar Ratzon Rotem (già in
azione in Hatufim-Prisoner of War, serie tv israeliana molto quotata). Da
rammentare: Gideon Raff, che ha scritto
e diretto la serie, è stato produttore e sceneggiatore di Homeland.
The
I-Land, ideata da Neil LaBute, 2019 - su Netflix dal 12
settembre 2019.
Dieci
persone si svegliano su un’isola da sogno, deserta, ma non ricordano
chi sono e come sono arrivati in quel paradiso… a orologeria. Ben presto,
infatti, compariranno insidie nascoste, inimmaginabili. Sette gli episodi per
la prima stagione di questa serie a stelle e strisce, che rievoca i brividi di
pellicole come The Beach e della serie tv Lost, ma con nuovi misteri. E altre bellissime
ignare del pericolo: da Kate Bosworth a Natalie Martinez.
Unbelievable,
creata da Susannah Grant, Michael Chabon, Ayelet Waldman, 2019 - su Netflix dal
13 settembre 2019.
Altra miniserie americana, questa volta basata su fatti realmente accaduti
raccontati nell’articolo An Unbelievable
Story of Rape, vincitore del Premio Pulitzer, di T. Christian Miller e Ken
Armstrong e nell’episodio Anatomy of Doubt della trasmissione radiofonica This
American Life, incentrata sul caso. La storia è quella di una ragazza, Marie Adler, che non viene creduta, né
dai familiari né dalla polizia, quando rivela di aver subito violenza da un
estraneo entrato in casa sua. A indagare ci saranno due detective donne.
Con Toni Colette, Merritt Wever e la giovane e brava Kaittlyn Dever.
Criminal, creata da Jim Field Smith, George Kay, 2019 -
su Netflix dal 20
settembre 2019.
Per chi ama il genere crime, arrivano le dodici storie di crimine di questa nuova
serie tv antologica che si concentra nell’osservare i conflitti psicologici tra sospetti e detective durante gli
interrogatori. Quattro i paesi in cui avvengono i decisivi confronti, con
relativi cast: Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Utile per farsi un’idea
a proposito di diverse mentalità, procedure, reazioni e conseguenze in
frangenti piuttosto stressanti in cui ogni parola e silenzio assume un peso.
Pagan
Peak (Der Pass), creata da Cyrill Boss, Phillipp Stennert, 2018 - su
Rai 4 dal 22 settembre 2019
Su un passo di montagna nelle Alpi, al confine tedesco-austriaco viene ritrovato
un corpo in una scena molto raccapricciante. Due gli investigatori inviati
per fare luce sul caso: la detective
tedesca Ellie Stocker al suo primo caso importante e il collega austriaco Gedeon Winter ormai
piuttosto demotivato. Ad avvicinarli sarà il ritrovamento di altre vittime, che paiono simbolicamente poste in
quelli che ricordano rituali pagani, tra oscure vallate di montagna, antiche
usanze alpine e il mondo disturbato e capovolto dell’assassino. Serie tv
tedesco-austriaca che è piaciuta molto.
8
giorni alla fine (8 Tage), ideata da Rafael Parente, Peter Kocyla, 2019 - su
Sky Atlantic dal 23 settembre 2019
Miniserie tv tedesca che ci consegna al dramma e all’attesa di una meteora larga 60 chilometri in rotta di
collisione con la Terra. Tempo 8 giorni all’impatto, proprio nel bel mezzo
dell’Europa. La sopravvivenza non è prevista. Mentre gli Stati Uniti provano a
deviare l’impatto usando armi nucleari, senza successo, l’Europa è in fuga. E
una famiglia fa tutto quello che può per sopravvivere.
Euphoria,
creata da Sam Levinson, 2019 - su Sky Atklantic dal 26
settembre 2019
Basata sull’omonima serie tv israeliana
scritta da Ron Leshem, questa serie tv americana, targata HBO, accolta molto positivamente dalla
critica e dal pubblico, prevede 8 episodi per la prima stagione. A fianco
dell’attrice, cantante, ballerina Zendaya
che interpreta il ruolo di Rue Bennett (teenager tossicodipendente) e della modella transgender, attivista e attrice
esordiente Hunter Schafer, nella parte di Jules Vaughn, scopriamo i drammi quotidiani di un gruppo di liceali alle
prese con questioni legate a sesso, droga, problemi di identità, primi amori,
amicizie e immancabili traumi. Nel cast anche il giovane attore australiano Jacob
Elordi (The Kissing Booth).
Skylines,
diretta da Maximilian Erlenwein e Soleen Yusef, 2019 - su Netflix dal 27
settembre 2019
Serie tv tedesca a base di hip hop e droga
ambientata tra Francoforte e Berlino. La trama ruota attorno a Jinn
(interpretato da Edin Hasanovic), un giovane produttore hip hop di talento, che
a Francoforte firma con l’etichetta Skyline Records e si ritrova in un ambiente
dove musica e criminalità organizzata hanno trovato il modo di alimentarsi a
vicenda e alla grande. Nel cast: anche Peri Baumeister e Sahin Eryilmaz.
The
Politician, creata da Ryan Murphy, Brad Falchuck, Ian Brennan, 2019 - su
Netflix dal 27 settembre 2019
Serie tv americana con Gwyneth Paltrow e Jessica Lange, a fianco di Ben
Platt, Zoey Deutch e Lucy Boynton. Il protagonista, Payton Hobart (Platt) ha una certezza fin dalla più tenera età: diventerà Presidente degli Stati Uniti
d’America. Prima però deve capire come assicurarsi un posto ad Harvard
affrontando il più difficile palcoscenico politico: il liceo di Santa Barbara
che sta frequentando. Tra compagni
spietati, astuzie e un’immagine pubblica costruita ad hoc, insieme a Payton
vedremo cosa occorre per assicurarsi il
successo in politica.
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