da: Corriere della
Sera
La Finanza al Pio Albergo Trivulzio
Inchiesta sul patrimonio immobiliare
Contestati i reati di turbativa d'asta, truffa aggravata e abuso
d'ufficio, a vario titolo, per vendite sospette di immobili
Sono in corso una serie di perquisizioni da parte della
Gdf di Milano, nell'ambito dell'inchiesta milanese sul patrimonio immobiliare
del Pio Albergo Trivulzio. Ad alcune persone vengono contestati i reati di
turbativa d'asta, truffa aggravata e abuso d'ufficio, a vario titolo, per
vendite sospette di immobili.
LE VENDITE - L'inchiesta della Procura di Milano, affidata
all'aggiunto Maurizio Romanelli e condotta dal nucleo di polizia tributaria
della Gdf milanese, era nata inizialmente dal cosiddetto «scandalo affittopolI»
che era emerso diversi mesi fa, quando era venuto alla luce che alcuni
appartamenti del patrimonio immobiliare del Pat venivano affittati a noti
personaggi a prezzi stracciati. Il lavoro degli inquirenti però si è poi
concentrato soprattutto su alcune vendite di immobili da parte del Pat. Da
quanto si è saputo, gli investigatori hanno effettuato 7 perquisizioni a carico
probabilmente di altrettanti indagati, accusati, a vario titolo, di abuso
d'ufficio, turbativa d'asta e truffa aggravata. In particolare, da quanto si è
appreso, al centro dell'inchiesta ci sono due delibere di vendita del
patrimonio dal Pat, una datata 13 dicembre 2007 e l'altra datata 12 novembre
2008. I sospetti degli inquirenti riguarderebbero la vendita di una decina di
immobili in totale e in particolare le modalità delle vendite, tra cui il
prezzo e anche i soggetti acquirenti degli immobili.
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