mercoledì 4 luglio 2012

Canale 5, Zelig: Bisio lascia, si cerca il sostituto


da: Lettera 43

Zelig, caccia al nuovo Bisio
Si cerca un sostituto. Tra i papabili Brignano.
di Simone Morano

Orecchie tese e bocche cucite. È questo l'atteggiamento degli autori Gino e Michele di fronte a chi cerca di carpire qualche informazione sul nome del prossimo conduttore di Zelig.
Già, perché il toto-presentatore relativo al varietà comico di Canale 5 è diventato il tormentone dell’estate catodica: dopo labbandono di Claudio Bisio e Paola Cortellesi, si rincorrono nomi, ipotesi e proposte.
CALO DI ASCOLTI. Il compito è meno facile di quel che si possa pensare: sia perché Bisio era l’anima di Zelig da 15 anni (estro, capacità di improvvisare e sorprendere il pubblico, talento umoristico allo stato puro), sia perché la trasmissione nell’ultima stagione ha dovuto subire un pericoloso calo di ascolti, venendo addirittura sconfitta in prima serata da Tale e quale show, un banale 'Re per una notte' in salsa vip condotto da Carlo Conti su RaiUno.
DE LUIGI DICE NO. La ricerca, insomma, deve essere ponderata con la massima attenzione. In realtà, il papabile numero uno era Fabio De Luigi, scuola Gialappa’s (ma anche presentatore delFestivalbar e di Apocalypse Show, l’ultimo programma di Gianfranco Funari su RaiUno), che però ha ufficialmente annunciato che non sarà lui a condurre Zelig: “colpa” degli impegni cinematografici già presi, per lui che è una delle stelle della commedia italiana contemporanea e che invece per la trasmissione avrebbe avuto bisogno di più tempo.
«Zelig è un progetto che richiede impegno», ha spiegato, «se accettassi vorrei seguire l’intero programma, conoscere i comici, prepararlo al meglio. Spero mi ricapiti l’occasione in futuro».

LE IPOTESI: DA BRIGNANO A RUFFINI. Escluso De Luigi, quindi, il mazzo di carte propone l’asso Enrico Brignano, il jolly Mago Forest e il fante Paolo Ruffini. Il primo, già sul palco dell’Arcimboldi come comico e monologhista, si è cimentato alla conduzione delle Iene con risultati più che positivi, ed è ormai un uomo di punta Mediaset, come dimostrano anche le sue apparizioni ad Amici.
Forest, a sua volta, ha alternato esibizioni da comico puro e più discutibili apparizioni come conduttore in programmi non fortunati di Mediaset (Fenomenal, Uman Take control, Chiambretti Sunday Show): di certo la sua presenza nel programma di Gino e Michele porterebbe una ventata di ironia spesso dissacrante (dote che invece manca a Brignano, decisamente più “bonario” e nazional-popolare).
Ruffini, infine, ex vj di Mtv, si è già sperimentato alla guida di Colorado (uno Zelig più piccolo, o per i più piccoli, decidete voi), mettendo in mostra spigliatezza e una buona capacità di tenere il palco e gestire l’entrata e l’uscita dei comici. Più remota, invece, l’ipotesi di affidarsi a Davide Paniate o Federico Basso (due dei Boiler), ancora poco noti al grande pubblico.

Al posto della Cortellesi, favorite Virgina Raffaele e Teresa Mannino

E la partner femminile? Qui la scelta si fa più difficile, anche perché l’esperienza di Paola Cortellesi è stata contrastata: chiamare un’artista a tutto tondo e limitare il suo apporto al lancio di qualche battuta non si è rivelata una scelta vincente.
Le favorite sembrano essere due: Virginia Raffaele, esplosa quest’anno a Quelli che il calcio (grazie alle imitazioni di Belen Rodriguez e Ornella Vanoni) al punto da arrivare fino al palco del Concertone del Primo Maggio, e Teresa Mannino, zelighiana fino al midollo, nata e cresciuta al 140 di viale Monza, dove per anni ha presentato Zelig Off.
SPUNTA ANCHE FOLLESA. La Mannino, però, già volto di cine-panettoni e redditizi spot pubblicitari, potrebbe trovare una concorrente “interna” in Katia Follesa (a sua volta protagonista dell’ultimo Vacanze di Natale a Cortina), il cui nome negli ultimi giorni è spuntato insistentemente. E perché non ipotizzare una conduzione tutta al femminile, con la bruna, magrissima e siciliana Teresa opposta alla bionda, formosa e brianzola Katia?
Insomma, le voci si rincorrono, gli spettatori si appassionano e cresce l'attesa, anche per sapere quando inizierà ufficialmente il programma nella prossima stagione.
ADDIO AGLI ARCIMBOLDI. L’unica certezza, per il momento, è che, come hanno confermato Gino e Michele, «i nuovi presentatori non saranno un doppione della coppia Cortellesi-Bisio», e che, dopo quattro anni, lo Zelig abbandonerà lo straniante ed enorme Teatro degli Arcimboldi per tornare sotto un teatro tenda: non più a Sesto San Giovanni, come ai tempi di Zelig Circus, ma a Milano (sempre ammesso che le trattative con il Comune vadano a buon fine).
Per ritrovare il pubblico di una volta, e tornare a essere il perno insostituibile della comicità italiana in televisione.

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