"Meccanismo imprevedibile"? Non esistono meccanismi imprevedibili nel circo di Mariiiaaahhh, nel programma farlocco che è Amici.
Se
Massimo Galanto, autore dell'articolo, guarda il programma anche con solo mezzo neurone, si sarà
accorto che – da molte edizioni – i meccanismi sono più di uno. Io non ho visto
le puntate di Amici, ma dopo aver letto il suo articolo, mi chiedo: come avvengono
le esibizioni, con quale sequenza. Perchè il voto dei pongogiudici è previsto.
Caso mai, la "creatività" degli autori fa sì che qualche voto possa
essere "spontaneo", non prevedibile, ma....invertendo l'ordine dei
fattori il prodotto non cambia. Applicato ad Amici: qualsiasi voto dei
pongogiudici garantisce applicazione del pongoregolamento per arrivare al
raggiungimento dell'obiettivo che in questa edizione dà come "predestinati"
alla vittoria: Sangiovanni e Giulia. L'unica "imprevedibilità"
(si fa per dire) riguarda i secondi, quelli scelti per "ostacolare"
(si fa per dire) la vittoria. E' qui che gli autori del programma – sotto la
direzione di Maria De Filippi – danno una botta di "creatività". Dai
commenti che leggo, Aka e Tancredi, Alessandro e Serena sarebbero bistrattati,
sottovalutati. Beh..proprio tra questi si potrebbe pescare un "numero
due". Escluderei Tancredi. Oggettivamente, il ragazzo mi pare fin troppa
roba per un programma farlocco come Amici. Quindi...si avvicina il momento dell'uscita.
da: https://www.tvblog.it - di Massimo Galanto
Al serale di Amici 20 le sfide continuano a finire sempre 2 a 1. Una coincidenza curiosa di cui si parla (solo) sui social. E che caso!
Ieri gustando in tv la sesta puntata del serale di Amici 20 (che continua a volare negli ascolti – Rai1 ormai ha alzato bandiera bianca), ad un certo punto, ci siamo chiesti se qualcuno abbia notato come in maniera del tutto fortuita le sfide (tre per ogni serata) continuino a concludersi sul risultato di 2 a 1.
Prima manche vinta dalla squadra X, seconda manche vinta dalla squadra Y. E così, a decidere la sfida, alla fine, è sempre la terza manche. Un perfetto equilibrio che si ripete dal 20 marzo scorso e di cui si parla praticamente solo sui social, mentre non sembra esservi traccia (ma anche qui è pura casualità) su siti e giornali che si
occupano
solitamente di televisione. E neanche nei programmi di ‘denuncia’, che in
passato hanno fatto notare stranezze nei meccanismi di ‘giochi’ tv (e che
caso!).
E pensare che a determinare i risultati delle singole manches sono i tre giudici presenti in studio – Stefano De Martino, Stash dei The Kolors ed Emanuele Filiberto di Savoia – chiamati, dopo ogni esibizione, ad esprimere liberamente le rispettive preferenze. Dunque, un meccanismo imprevedibile, che però, per pura casualità, fin qui è stato prevedibile. Per 18 volte consecutive.
A fare le spese di questa prevedibile circostanza – del tutto fortuita, ribadiamo – sono gli allievi del talent (una gara vera e propria) prodotto e condotto da Maria De Filippi. I quali allievi – aspiranti ballerini e cantanti – non soltanto si ritrovano nella non invidiabile posizione di essere giudicati dal Principe (è pur sempre uno show televisivo), ma devono pure fare i conti con delle sfide i cui esiti – del tutto fortuitamente, ovvio – si ripetono puntualmente.
In passato si è associato ad Amici di Maria De Filippi il neologismo ‘pongoregolamento’ (se cercate su Google Amici+pongoregolamento troverete quasi 2000 risultati), mentre quanto descritto fin qui, che riguarda Amici 20, rientra nella categoria ‘casualità’. E ci mancherebbe.
Appuntamento
a sabato prossimo. Magari l’andamento delle sfide cambierà. O magari no.
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