Che il fanfarone, nonché Sfascista Matteo Renzi, senatore pagato dai contribuenti italiani, prenda soldi dall'Arabia Saudita, paese campione nella violenza dei diritti umani è un'aggravante. Se anziché all'Arabia Saudita, le sue consulenze (?!) fossero fornite a un paese democratico, la sostanza non cambierebbe: è inaccettabile che un senatore della Repubblica – pagato dai contribuenti italiani – si faccia pagare per altri servizi, qualsiasi sia il paese al quale li rende.
Ergo: si deve dimettere.
Dal board del Future Investment Initiative (Fii)??
No. Da senatore.
La
Repubblica italiana ne guadagnerebbe e pure i contribuenti italiani (quelli
che pagano le tasse, s'intende)
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