giovedì 12 giugno 2014

Riforme costituzionali, Mineo rimosso: Renzi, "non gli lascio il paese"...perchè l'ho già lasciato a un altro..



Renzi ha fatto “rimuovere” il dissidente Corradino Mineo dalla commissione Affari Costituzionali per “facilitare” il percorso della riforma del Senato.
Per protesta contro questa “epurazione renziana”, quattordici senatori si sono autosospesi. Non appena è arrivata la notizia la “segreteria” di Renzi: Maria Elena Boschi, ha subito fatto partire il disco con il noto motivo: non ci fermeremo, ce lo chiedono milioni d’italiani.
Dalla Cina, Renzi ha così commentato: “Non ho preso il 41% per lasciare il futuro del paese a Mineo”

Bravo Renzi! Bravissimo!

Meglio lasciare il paese a Silvio Berlusconi, condannato in via definitiva per evasione fiscale, con cui Matteo Renzi, presidente del consiglio e padrone del PD, ha stipulato l’accordo intoccabile (se non da loro due) sulle riforme costituzionali.

Detto ciò.
Chi più volte si trova a dissentire con il gruppo di maggioranza, dovrebbe fare armi e bagagli e andarsene.
Chi non è in grado di gestire il dissenso all’interno del partito e liquida ogni richiesta di confronto o modifica sempre come strumentale e come il tentativo
di opporsi ai cambiamenti, facendo partire il ritornello: dodici milioni di italiani ci hanno votato per fare le riforme, si metta in testa che quasi dodici milioni di italiani non hanno messo la firma al quel testo di riforme costituzionali. Anche perché….il 90% di quei votanti non l’ha letto.

E poi, si sa: i voti vanno e vengono. Se ne vanno soprattutto quelli che non hanno votato Pd per la riforma sul Senato ma per altre priorità. Renzi lo sa, ma si guarda bene dal riconoscerlo.
Quanto alla Boschi è un disco incantato. Qualcuno le dia una botta. Alla puntina del giradischi. Chissà che non cambi la melodia.

1 commento:

  1. Glutammato13/06/14, 08:17

    Dagli ultimi avvenimenti si capisce in quale guazzabuglio annaspa il governo italiano, sopratutto quale idea di democrazia alberga nel loro fondo schiena (si perchè non credo si tratti di cervello).
    In una situazione di crisi come questa, con tutte le difficoltà economiche e i problemi di riforme che ci sono mi chiedo che stupido gioco è tutto questo BAILAMME di rivendicazioni, epurazioni, quando sarebbe più utile la collaborazione di tutti per aiutare il paese a uscire da questa crisi?

    RispondiElimina