tratto da: Adnkronos
Finanza
nella bufera, indagato il generale Bardi: perquisiti i suoi uffici
Mazzette per oltre 1 milione di euro in
cambio di verifiche pilotate e mancati accertamenti. E’ bufera sulla Guardia di
Finanza per un’inchiesta della Procura di Napoli che ha portato all’arresto del
colonnello Fabio Massimo Mendella, comandante provinciale della Gdf di Livorno,
con l’accusa di concorso in concussione per induzione e rivelazione del segreto
di ufficio.
Nell’ambito dell’inchiesta è indagato per
una vicenda collaterale il generale Vito Bardi. Il suo ufficio al comando
generale della Gdf di via XXI Aprile a Roma è stato perquisito.
Oltre a Mendella, è stato arrestato anche
il commercialista napoletano Pietro De Riu: avrebbe incassato per conto del
colonnello somme di denaro per oltre 1 milione di euro, soldi versati da
imprenditori napoletani per evitare verifiche e accertamenti fiscali negli anni
dal 2006 al 2012.
In quegli anni Mendella ricopriva
l’incarico di responsabile del settore verifiche presso il Comando provinciale
di Napoli, prima di essere trasferito al Comando provinciale di Roma. Proprio
in occasione di tale trasferimento, secondo l’ipotesi
investigativa, sarebbe
stata spostata anche la sede della società holding Gotha spa, oggetto di una
verifica pilotata poi effettivamente svolta dal gruppo di sezioni coordinate
dal colonnello.
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