da: https://www.ilsole24ore.com/
- di Nicoletta Cottone
La
parola d’ordine è distanziamento. Con l’allentamento del lockdown tornano al
lavoro 4,5 milioni di persone. Molti per raggiungere i loro impieghi dovranno
utilizzare i mezzi di trasporto
La parola d’ordine della Fase 2
dell’emergenza coronavirus, dal 4 maggio, è il distanziamento. Con
l’allentamento del lockdown tornano al lavoro in 4,5 milioni. Molti lavoratori
per raggiungere i loro impieghi nell’industria, nell’edilizia e nel commercio
all’ingrosso dovranno utilizzare i mezzi di trasporto, dalla metro, ai treni,
agli aerei. Distanza, protezioni e sanificazione diventano quindi indicazioni
imperative della mobilità. Come sedersi sui mezzi di trasporto? Il
distanziamento sarà rigido, perché proprio i mezzi di trasporto potrebbero
rappresentare un veicolo di contagio. Ecco la disposizione dei posti - per
immagini - sui mezzi di trasporto e le precauzioni da prendere a bordo
consigliate da Inail e Istituto superiore di sanità.
AUTOBUS
Distanziati già dalla fermata. Sui bus
alcune aziende hanno già individuato le regole da seguire. A partire dal
distanziamento. Per esempio l’Atm, l’azienda di trasporto pubblico di Milano,
ha pensato a realizzare una sorta di “segnaposto” con scritto in un cerchio
rosso “Stai qui”, per garantire a chi è in attesa il rispetto della distanza di
sicurezza. Si sale a bordo dalla porta centrale o da quella posteriore. Per
tutelare l’autista non si potrà salire dalla porta anteriore. A bordo solo
seduti, ma distanziati: non di fronte, accanto o in piedi. I posti utilizzabili
saranno contraddistinti da una chiara segnaletica. Mascherina obbligatoria non
solo per i passeggeri, ma anche per il conducente e il personale di controllo.
Il personale di
controllo dovrà anche indossare i guanti. I bus dovranno
essere igienizzati e disinfettati ogni giorno ed è anche prevista la
sanificazione periodica dei veicoli. Dove possibile saranno installati
dispenser di soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani. Lavarsi le mani
resta la regola numero uno per evitare il contagio. L’acquisto dei biglietti si
dovrà effettuare con modalità automatizzate.
TRENO
Termoscanner nelle grandi stazioni per
misurare la temperatura corporea dei passeggeri e netta separazione nelle
stazioni delle porte di entrata e uscita, con percorsi a senso unico. Per
garantire la distanza di almeno un metro fra i passeggeri, posti interdetti fin
dalla operazione di prenotazione. Anche a bordo dovranno essere separate le
porte di entrata e di uscita. A bordo saranno garantire igienizzazione e
disinfezione su base quotidiana, oltre alla sanificazione periodica degli spazi
comuni delle stazioni e dei treni. A bordo ci saranno dispenser di facile
accessibilità per permettere l’igiene delle mani. Mascherina a bordo per i
passeggeri, mentre gli addetti in stazione e a bordo dei treni dovranno
indossare mascherine chirurgiche e guanti.
METROPOLITANA
Flussi di entrata e uscita nettamente
separati, con percorsi a senso unico nelle stazioni come per i treni. Si
viaggia solo seduti, occupando sedili alternati. Una segnaletica ad hoc
indicherà i i posti dove sedere anche tramite segnaletica, garantendo il
distanziamento. La capienza massima deve essere limitata con ogni misura
organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento. In fila
distanziati ai tornelli e alle biglietterie. Obbligo di mascherina. Prevista
una igienizzazione quotidiana e una sanificazione periodica degli spazi. E
l’installazione di dispenser per l’igienizzazione delle mani. Gli esperti
dell’Istituto superiore di sanità hanno specificato che lavarsi le mani è
fondamentale per proteggersi dal coronavirus. Anche i biglietti saranno venduti
con modalità automatizzate. Anche sulla metropolitana ci saranno porte di
accesso andranno “differenziate per la salita e la discesa. Dovrà essere
assicurato il distanziamento fra i passeggeri. Per gli addetti in stazione sono
obbligatorie mascherine e guanti. I passeggeri
dovranno indossare una una mascherina, anche di stoffa, per proteggere naso e
bocca.
TAXI
Solo due passeggeri a bordo dei taxi,
entrambi seduti sul divanetto posteriore. Vietato sedersi davanti accanto al
conducente. Il posto in mezzo, sul divano posteriore, deve essere libero per
garantire il distanziamento tra due passeggeri. Viene suggerito di 1,5 metri
tenere parzialmente aperto il finestrino laterale, in quanto in un ambiente
chiuso le particelle virali di una persona infetta o asintomatica si
concentrano nell’ aria. Obbligo mascherina per i conducenti per limitare
possibili contagi. Vengono preferiti i pagamenti contactless con App come
MyTaxi e Satispay.
AEREO
In aeroporto netta separazione nell’accesso
e nell’uscita, per evitare l’incontro fra flussi dei passeggeri. Percorsi a
senso unico e contingentamento degli accessi per favorire la distribuzione del
pubblico negli gli spazi comuni, evitando affollamenti nell’area prima dei
controlli di sicurezza. Obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a
bordo degli aerei, non solo nel terminal, ma anche nelle facility aeroportuali,
come per esempio la navetta per il trasporto passeggeri. Saranno adottato
specifici piani per assicurare il distanziamento delle persone. Nelle aree dove
in genere si formano le code una segnaletica a terra e dei cartelloni
inviteranno i passeggeri a mantenere il distanziamento fisico. I passeggeri in
aereo dovranno indossare la mascherina e i guanti. Per separare i passeggeri
eliminazione dei posti intermedi e barriere protettive. Leva tariffaria per
evitare assembramenti. Saranno igienizzati e sanificati terminal ed aeromobili,
anche più volte al giorno. Tutti i gate di imbarco avranno erogatori di gel
disinfettante. Attenzione anche agli impianti di climatizzazione per prevenire
la contaminazione batterica e virale. Termo-scanner per i passeggeri in arrivo
e in partenza nei grandi hub aeroportuali e controlli della temperatura al
terminal d’imbarco, per le partenze, e alla discesa dall’aereo per gli arrivi
in tutti gli aeroporti.
NAVE
Più pulizia e disinfezione a bordo e nella
aree a terra. Indispensabile mantenere la distanza minima di un metro - durante
la navigazione e nelle operazioni di imbarco e sbarco - evitando congestionamenti
e affollamenti. Ci saranno dispenser per la pulizia delle mani. Si dovranno
evitare il più possibile i contatti fra passeggeri e personale di bordo,
garantendo comunque il distanziamento. Obbligo di mascherina, anche di stoffa,
per i passeggeri. Ci saranno informative per ricordare ai passeggeri le regole
da rispettare.
Nel
decalogo Inail le precauzioni da prendere
Regole da rispettare rigidamente. Inail ha
messo a punto con l’Istituto superiore di sanità un decalogo con le regole
principali.
1. Non usare il trasporto pubblico se hai
sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
2. Utilizza i mezzi di trasporto pubblico
collettivo nei casi necessari, ad esempio per recarti al lavoro.
3. Prediligi forme alternative di
spostamento ove possibile, come camminare o andare in bicicletta.
4. Acquista, ove possibile, i biglietti in
formato elettronico, online o tramite app.
5. Durante il viaggio igienizza
frequentemente le mani, anche utilizzando gli appositi dispenser ed evita di
toccarti il viso.
6. Segui la segnaletica e i percorsi
indicati all'interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la
distanza di almeno un metro dalle altre persone.
7. Utilizza correttamente le porte dei
mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di
sicurezza.
8. Siediti solo nei posti consentiti
mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.
9. Evita di avvicinarti o di chiedere
informazioni al conducente.
10. È necessario indossare una mascherina,
anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.
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