da: https://www.agi.it/
- di E. Trincia e G. Ariosto
Ci
saranno 15-16 miliardi per le aziende, 3,25 miliardi alla sanità, 1,4 miliardi
a Università e ricerca, 2 miliardi per il turismo. Taglio delle tasse per 4
miliardi. Le principali misure, in dettaglio
Il Cdm ha approvato la manovra da 55
miliardi per la ripartenza. Il premier: "È come due manovre, impiegato il
tempo necessario". Gualtieri: "Gettiamo le basi per la ripresa".
Accordo governo-Regioni per la Cassa integrazione veloce e assegno dall'Inps. Ci
saranno 15-16 miliardi per le aziende, 3,25 miliardi alla sanità, 1,4 miliardi
a Università e ricerca, 2 miliardi per il turismo.
Taglio delle tasse per 4 miliardi. A giugno
ridotta l'Irap, blocco dei licenziamenti per 5 mesi. Il Rem oscilla da 400 a
800 euro a seconda del nucleo familiare, Bellanova si commuove annunciando la
regolarizzazione per 6 mesi di braccianti, colf e badanti. Di seguito, le
principali misure.
Stop
agli aumenti di Iva e accise, plastic e sugar tax
Cancellate le clausole di salvaguardia con
gli aumenti di Iva e accise per gli anni futuri. Rinviata al 2021 l'entrata in
vigore della tassa sullo zucchero e sulla plastica.
I
contributi a fondo perduto per le Pmi
In arrivo 10 miliardi per le Pmi fino a 5
milioni di fatturato. Saranno erogati contributi a fondo perduto, accreditati
dall'Agenzia delle Entrate, a patto che abbiano subito un calo complessivo dei
ricavi di almeno un terzo ad aprile rispetto allo stesso periodo del 2019.
L'indennizzo è del
20% per i fatturati fino a 400mila euro, del 15% fino tra
400mila euro e un milione e del 10% oltre questa soglia e fino a 5 milioni. Per
la presentazione della domanda prevista anche l'autocertificazione di
regolarità antimafia. In arrivo un credito d'imposta del 60% sui canoni
d'affitto per tre mesi (a condizione che si registri una perdita del fatturato
di almeno il 50% nel mese di riferimento) e il congelamento degli oneri fissi
sulle bollette fino a luglio.
Misure
per le medie imprese
Per le imprese tra 5 e 50 milioni che hanno
subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 33% arriverà un sostegno alla
ricapitalizzazione e una detassazione degli aumenti di capitale. L'aumento di
capitale non deve essere inferiore a 250.000 euro. Previsto uno sconto fiscale
fino a 2 milioni in tre anni sull'Ires o sull'Irpef per aiutare le
ricapitalizzazioni private.
Misure
per le imprese sopra 50 milioni di fatturato
Per le imprese oltre i 50 milioni di
fatturato entra in campo Cdp con un 'Patrimionio destinato' (Patrimonio
Rilancio), separato dalla Cassa, per il sostegno e il rilancio del sistema
economico produttivo italiano attraverso il quale si potranno concedere alle
società per azioni, anche quotate, prestiti obbligazionari convertibili,
garantire la partecipazione ad aumenti di capitale e l'acquisto di azioni quotate
sul mercato secondario in caso di operazioni strategiche. Possibili anche
interventi relativi a operazioni di ristrutturazione di società che, nonostante
temporanei squilibri patrimoniali o finanziari, abbiano adeguate prospettive di
redditività. Patrimonio Rilancio verrà alimentato attraverso titoli di Stato
emessi dal Mef. Potrà anche finanziarsi con l'emissione di obbligazioni o altri
strumenti finanziari di debito con la garanzia di ultima istanza dello Stato.
12
miliardi per sbloccare i debiti della Pa
Previste anticipazioni di liquidità per 12
miliardi a favore degli enti locali e del sistema sanitario per pagare i debiti
delle amministrazioni per forniture, appalti e prestazioni. Di questa dote 6,5
miliardi sono destinati a Comuni, Province e Città metropolitane, 1,5 miliardi
sono per le Regioni e 4 miliardi sono riservati alle aziende sanitarie locali.
Le risorse sono gestite da Cdp con anticipazioni da restituire in 30 anni.
Stop
dell'Irap a giugno per le imprese fino a 250 milioni
Stop del saldo e dell'acconto el 40% Irap
dovuto a giugno per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato (non sarà
condizionato alla perdite registrate). Uno sconto per circa 4 miliardi a 2
milioni di imprese e professionisti. Sono escluse le banche, gli enti
finanziari, le assicurazioni e le amministrazioni pubbliche.
Sconti
per chi investe in imprese in crisi
Incentivi fiscali per favorire gli
investimenti nelle imprese medie con fatturato anno tra 5 e 50 milioni di euro
che hanno subito una riduzione del fatturato derivante dalla diffusione del
Covid-19. Prevista una detrazione Irpef pari al 30 per cento della somma
investita nel capitale sociale delle imprese danneggiate per un importo non
superiore a 1 milione, quindi con un risparmio d'imposta massimo pari a 300.000
euro.
Stop
dell'Imu a giugno per alberghi e stabilimenti
Abolizione del versamento della prima rata
dell'Imu, quota-Stato e quota-Comune in scadenza il 16 giugno, per alberghi,
agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, campeggi, rifugi di
montagna, stabilimenti balneari marittimi e termali.
Sgravi
sanificazione estesi al terzo settore
Credito d'imposta al 60% per le spese di
sanificazione, esteso anche al terzo settore.
Niente
tassa suolo pubblico per bar e ristoranti
Bar, ristoranti e locali all'aperto non
dovranno pagare la tassa sull'occupazione di suolo pubblico per i tavolini
all'aperto fino a ottobre. Prevusto un credito di imposta cedibile pari al 60%
delle spese sostenute per gli interventi necessari per far ripartire le
attività.
Fondi
startup innovative
Arrivano misure di sostegno alle startup
innovative, attraverso il rifinanziamento del Fondo per il venture capital e
attraverso un Fondo per il trasferimento tecnologico.
Cassa
integrazione per altre 9 settimane
Rifinanziata la cassa integrazione Covid
per altre 9 settimane, oltre alle 9 settimane già previste dal dl Cura Italia:
5 si potranno utilizzare fino alla fine di agosto, per chi ne ha già usufruito,
e le altre 4, se necessario, tra settembre e ottobre. Semplificata la procedura
per accelerare i pagamenti, in particolare per la cassa in deroga. Scende a 2,7
miliardi l'ulteriore stanziamento per il 2020 previsto per finanziare i
trattamenti di integrazione salariale qualora necessario per il prolungarsi
degli effetti sul piano occupazionale dell'emergenza. Previsto anche un fondo
di garanzia per l'anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale.
Stop
ai licenziamenti per altri 3 mesi
Lo stop ai licenziamenti viene esteso di
altri 3 mesi oltre ai 60 giorni già previsti dal decreto Cura Italia. Il
divieto riguarda l'avvio delle procedure di licenziamento collettivo, di quelle
pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020 e di recesso
dal contratto di lavoro per giustificato motivo oggettivo.
Altri
2 mesi per NASpI e DIS-COLL in scadenza
Sono concessi due mesi in più per la NASpI
e la DIS-COLL, in scadenza tra il primo febbraio e il 30 aprile 2020. Inoltre,
i percettori di ammortizzatori sociali a sostegno del reddito possono essere
impiegati in agricoltura per un massimo di 60 giorni. La retribuzione massima,
in tal caso, è di 2.000 euro.
Bonus
autonomi sale fino a mille euro
Il bonus di 600 euro per i professionisti e
lavoratori con contratto di co.co.co è confermato anche per aprile. L'incentivo
sale a 1.000 euro, per il mese di maggio, per i liberi professionisti titolari
di partita Iva attiva iscritti alla Gestione separata Inpsnon titolari di
pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano
subito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020,
rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Ai lavoratori del settore
agricolo già beneficiari per il mese di marzo dell'indennità di 600 euro, il
bonus per il mese di aprile è di 500 euro.
Bonus
colf e badanti
Ai lavoratori domestici che abbiano in
essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro per una
durata complessiva superiore a 10 ore settimanali, è riconosciuta, per i mesi
di aprile e maggio, un'indennità mensile pari a 500 euro, per ciascun mese.
L'indennità sale a 600 euro per i contratti superiori a 20 ore settimanali.
Regolarizzazione
braccianti, colf e badanti
Si potrà presentare istanza per concludere
un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul
territorio nazionale o per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro
irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri. La
norma recepisce l'accordo nella maggioranza sulla regolarizzazione dei migranti
e dei lavoratori irregolari. La norma si applica per i lavoratori agricoli,
colf e badanti. I cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto tra il
31 ottobre 2019 e il 31 gennaio 2020, potranno richiedere un permesso
temporaneo di 6 mesi. Le istanze non potranno essere presentate da datori di
lavoro che siano stati condannati negli ultimi 5 anni per favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina o per reati diretti al reclutamento di persone da
destinare alla prostituzione o allo sfruttamento di minori. Non sono ammessi a
queste procedure i cittadini stranieri nei confronti dei quali sia stato emesso
un provvedimento di espulsione.
Bonus
babysitter
Raddoppia a 1.200 euro, per chi non ne ha
ancora usufrruito, il bonus babysitter già previsto dal Cura Italia (passa da
1.000 a 2.000 euro per i medici e gli operatori sanitari). Si potrà usare anche
per i centri estivi. Previsti anche altri 15 giorni di congedo parentale
straordinario con retribuzione al 30%, fino a luglio, per chi ha figli sotto i
12 anni. Fino alla fine dell'emergenza, i lavoratori dipendenti del settore
privato con figli under 14 potranno lavorare in smart working a condizione che
tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione.
Previsti anche altri 12 giorni di permesso ex legge 104.
Arriva
il Rem
Il Reddito di emergenza per le famiglie in
difficoltà non sarà compatibile con altri sussidi e sarà erogato per due mesi:
il beneficio previsto andrà dai 400 euro agli 800 euro mensili, in base al
numero dei componenti familiari. Le domande devono essere presentate entro
giugno. Per ottenere il Rem occorre: residenza in Italia, reddito familiare
inferiore al Rem spettante, patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a
10mila (massimo fino a 20mila euro), e Isee inferiore a 15mila euro. La dote
prevista è di circa 1 miliardo.
Bonus
vacanze fino a 500 euro
Arriva un tax credit in favore dei nuclei
familiari con Isee non superiore a 40.000 (e non più a 50.000 euro),
utilizzabile, dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, per il pagamento di servizi
offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e dai bed
&breakfast. Il credito massimo è di 500 euro per ogni famiglia ( 300 euro
per i nuclei familiari composti da due persone e 150 euro per quelli composti
da una sola persona), fruibile nella misura dell'80 per cento, sotto forma di
sconto sul corrispettivo dovuto, e per il 20 per cento in forma di detrazione
di imposta.
Fondo
sostegno affitti e incentivi bici
Saranno destinari altri 140 milioni di euro
al fondo per gli affitti. Arriva il bonus bici, fissato al 60% della spesa
sostenuta e comunque non superiore a 500 euro. Previsti anche incentivi per il
trasporto pubblico locale e regionale.
Superbonus
Superbonus al 110% per gli interventi di
riqualificazione energetica e antisismica, e possibilità di cedere il credito
maturato alle banche o di chiedere lo sconto in fattura all'impresa che
realizza i lavori.
Proroga
versamenti tasse e contributi
In arrivo un'ulteriore proroga di tre mesi,
da giugno a settembre, dei versamenti di tasse e contributi sospesi per i mesi
di marzo, aprile e maggio. Il pagamento di tutto ciò che non è stato versato
slitterà quindi al 16 settembre e potrà avvenire, senza applicazione di
sanzioni e interessi, in un'unica soluzione o in 4 rate mensili di pari importo
a partire da settembre. Sospensione di tutti i pignoramenti su stipendi e
pensioni.
Misure
per la sanità
In arrivo per la sanità altri 3,25 miliardi
di cui 1,25 miliardi per rafforzare l'assistenza sanitaria e sociosanitaria
territoriale, altri 1,46 miliardi per gli ospedali, 430,9 milioni per diversi
interventi sul personale sanitario e infine 95 milioni per finanziare 3.800 contratti
di specializzazione medica in più.
Viene resa strutturale la dotazione, sul
territorio nazionale, di almeno 3.500 posti letto di terapia intensiva (+115%)
a cui andranno ad aggiungersi 4.200 nuovi posti nelle strutture di tipo
semintensivo. Iva azzerata su mascherine, gel disinfettanti e su tutti i
dispositivi di protezione individuale anti-Covid. L'aliquota nel 2021 passerà
al 5%.
Diecimila infermieri in più per rafforzare
il sistema e l'assistenza territoriale verranno assunti 10mila infermiEri in
più. Si potranno affidare incarichi a medici specializzandi iscritti
regolarmente all'ultimo e penultimo anno di corso della scuola di
specializzazione per la durata di 6 mesi prorogabili. Previsto anche un
incremento del valore delle borse di studio.
Salta il bonus fino a mille euro per il
personale sanitario impiegato in prima linea nelle attività di contrasto al
Covid-19. Su questa norma si erano riscontrati alcuni problemi di copertura.
Ulteriori
16 mila stabilizzazioni per la scuola
In arrivo 16mila stabilizzazioni aggiuntive
di insegnanti (8mila tramite concorso ordinario e l'altra metà tramite concorso
straordinario) in modo da avere complessivamente 32mila nuovi insegnanti a
settembre per far ripartire le scuole. Per assicurare la ripresa delle attività
in sicurezza stanziati altri 331 milioni.
Centri
estivi e lotta alla povertà educativa
In arrivo 150 milioni al Fondo per le
politiche pe rl famiglia per potenziare i centri estivi e contrastare la
povertà educativa.
Fondi
per librerie, musei e luoghi di cultura
Stanziati 210 milioni per librerie,
editoria, musei e luoghi di cultura. Attraverso il Fondo emergenze imprese e
istituzioni culturali si provvede al ristoro delle perdite derivanti
dall'annullamento, in seguito all'emergenza epidemiologica, di spettacoli,
fiere, congressi e mostre. Tra le misure è prevista anche l'emissione dei
voucher di rimborso per chi ha acquistato biglietti per cinema, teatri, musei e
altri luoghi della cultura.
Misure
per gli enti locali
In arrivo 3,5 miliardi per gli enti locali.
Una quota pari al 30 per cento del fondo è erogata a ciascun ente, a titolo di
acconto sulle somme spettanti, in proporzione alle entrate al 31 dicembre 2019.
Stanziati 100 milioni per il ristoro ai Comuni per i mancati introiti della
tassa di soggiorno.
Per rendere più efficienti le procedure di
dismissione degli immobili pubblici si prevede l'estensione da 50 a 70 anni del
termine di durata delle concessioni o delle locazioni, la possibilità di
usufruire dell'istituto del diritto di superficie. La Difesa potrà alienare
anche "in blocco" unità immobiliari libere e presenti in singoli
fabbricati o comprensori.
Liquidazione
piccole banche
Un sostegno pubblico in caso di nuove
liquidazioni coatte amministrative delle piccole banche, non cooperative, con
asset totali fino a 5 miliardi. Gli oneri a carico dello Stato per la
concessione del sostegno pubblico non superano i 100 milioni di euro.
Buoni
postali
Sarà possibile, in via temporanea, la
stipula dei contratti di collocamento dei Buoni fruttiferi postali dematerializzati
anche per via telefonica.
Misure
per lo sport
Previsto lo stop, fino al 30 giugno, del
versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all'affidamento di
impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali per le
associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche.Chi ha
acquistato un biglietto per assistere a una partita possono presentare istanza
di rimborso e il gestore dell'impianto sportivo in alternativa può rilasciare
un voucher di pari valore.
Per far fronte alla crisi economica dei
soggetti operanti in questo settore, viene stabilito che una quota della
raccolta delle scommesse sportive sia destinata sino al 31 luglio 2022 alla
costituzione del "Fondo salva sport". Prevista, inoltre, per i mesi
di aprile e maggio 2020, un'indennità pari a 600 euro in favore dei lavoratori
sportivi impiegati con rapporti di collaborazione.
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