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- Uno dei tanti medici italiani
Ai Politici
Italiani, che, dopo aver insultato all’inizio di questa emergenza i Medici
di Codogno accusandoli ingiustamente di non aver rispettato i protocolli
governativi, ora non sanno fare altro che ripetere “Ringraziamo i medici e gli infermieri, veri eroi di questo
momento”, vorrei dire: “Risparmiateci
tutte le vostre cazzate, che non sapendo Voi più cosa fare, fate oggi
uscire a ruota libera dalle vostre bocche.
Adesso,
dopo anni di politica sanitaria incosciente, vi accorgete che mancano posti
letto? che mancano i macchinari? che manca il personale
sanitario e parasanitario ? …… Ma siete
davvero degli Statisti educati nelle più prestigiose Università del mondo!
Avete rovinato il Sistema Sanitario Italiano, introducendo criteri di selezione
che poco avevano a che fare con il merito e le capacità. Aggrappandovi alle
proclamate esigenze di ridurre il debito pubblico (che è continuato invece ad
aumentare !), avete tagliato i posti letto, chiuso reparti, bloccato le
assunzioni. Ora grazie a Voi l’Italia ha
meno posti letto per 1000 abitanti di tutti gli Stati dell’Europa occidentale!
Siete
riusciti a creare una carenza anche nella professione
infermieristica, che fino a qualche tempo fa rappresentava l’unica possibilità
di impiego nella Sanità. A seconda delle Regioni avete bloccato i concorsi per
dieci – quindici anni, e quando vi siete accorti che per vari motivi
(retribuzioni spesso inadeguate all’impegno e alle responsabilità ed ai rischi
professionali; inadeguata tutela sociale prima ancora che legale degli
operatori sanitari, ecc.) il Medico non lo vuol fare più nessuno, che molti di noi preferiscono migrare
all’estero
abbandonando la Patria, e che, specie per il Pronto Soccorso, i concorsi vanno deserti, ora cosa fate?
Cercate,
con qualche mezzuccio, di migliorare il contratto di lavoro, dopo
che per molti anni avete favorito la cultura del precariato e dello
sfruttamento intensivo della professione medica. Avete seminato vento ed ora raccogliete tempesta. Avete quello che vi
meritate! Confidiamo che la gente comune oggi capisca meglio quel che avete
fatto e abbia ben presenti le Vostre responsabilità!”.
A
tutti i Cittadini italiani che oggi ci ringraziano vorrei invece ricordare: “Noi siamo sempre gli stessi che vengono
spesso aggrediti perché state aspettando il vostro turno e voi pensate che
chissà cosa stiamo facendo invece di lavorare, siamo sempre gli stessi a cui distruggete i Pronto Soccorsi, siamo sempre gli stessi che “i pennivendoli” sbattono facilmente per qualunque motivo sulla
prima pagina dei giornali riscuotendo il vostro plauso pur senza nemmeno
conoscere bene i fatti, siamo sempre gli
stessi che vengono offesi di continuo perché non capiscono nulla (mentre voi avete studiato alla “Google
University”), siamo sempre gli
stessi cui distruggete le ambulanze perché secondo la vostra logica siamo
arrivati in ritardo, siamo gli stessi a
cui spesso intralciate il lavoro perché voi e solo voi sapete cosa si deve
fare in quei casi. Siamo sempre gli
stessi che vengono uccisi di notte davanti all’ ingresso di un ambulatorio
messo lì per voi…. “.
A
tutti voi, Politici e Cittadini italiani chiedo “Ma perché…. e soprattutto per cosa ci
ringraziate?
Forse perché
nessuno di voi sarebbe disposto a fare quello che noi facciamo, per libera
scelta, ogni giorno? Ci ringraziate perché
oggi avete paura? Forse perché
continuiamo in silenzio a fare quello che facciamo ogni giorno?”.
Quello
che sarebbe bello, invece, una volta spenti i riflettori e calato il sipario di
questa sventurata ribalta, sarebbe il trovare
in Voi un po’ di rispetto per noi nella quotidianità, nel nostro lavoro di
tutti i giorni lontano dal clamore, non
ringraziamenti ma solo RISPETTO. Questo basterebbe a farci capire che avete
capito….
Io sono solo uno dei tanti Medici italiani…
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