lunedì 30 marzo 2020

Amici 2020: la nuova attività di Maria e….il meglio di danza e canto.



Nicolai è passato dal ruolo di agente provocatore a quello della brava personcina.
Si vede che Mariiiaaahhh ha aperto un’altra attività. Ha aperto una tintoria. Lavaggio e smacchiaggio per Nicolai Gorodiskii. Non gode di fans nel web e neppure nel mondo della danza professionista. Bisognava “ripulirgli l’immagine”.

I meccanismi di Mariiiaaahhh e autori sono incentrati principalmente sui due ballerini anche perché Gaia e Nyv - le due finaliste decise a novembre - non hanno dato “spunti”. Tant’è che la migliore: Nyv, è stata eliminata nella semifinale. Per eliminarla hanno scelto il televoto sapendo che Giulia: l”antitaccheggio della Rinascente” (definizione che ho trovato in Twitter) l’avrebbe superata. Come si suol dire: due sono i protagonisti principali di Amici: la mediocrità e il pongoregolamento. In questa edizione, a onor del vero, il canto non ha superato la mediocrità delle precedenti edizioni ma la “qualità migliore” sta sempre nel pongoregolamento.

Per quel che ho sentito, sia nei suoi brani che nelle cover di venerdì scorso (ad esempio: Un’estate fa, Con il nastro rosa) trovo Nyv decisamente poco “amiciana”. Scrive i suoi pezzi, sa suonare più strumenti, e sa dare una sua interpretazione alle cover. Sarebbe stata la giusta finalista insieme a Gaia (che non mi ricordavo avesse fatto X Factor), entrambe più “strutturate” di una Giulia destinata alla poppazza.
Dopo Amici e la poppazza c’è solo…………..Tale e Quale show.

Ma veniamo alla danza.

Le coreografie per Nicolai mettono in risalto la sua leggerezza. Il ballerino ucraino salta, dà l’impressione di volare. Ma dopo il volo c’è l’atterraggio. Nicolai non è pulito, preciso, come Javier Rojas.
Ma non è solo nella tecnica che Javier prevale. Lo è nell’interpretazione. Lo sospettavo dopo aver letto del commento dell’organo sessuale maschile di pagliaccio Zerbino. Ecco…Javier dovrebbe evitare di chiamare la gente con il suo nome!

Zerbino sostiene che Javier Rojas non sia espressivo. Beh…certo. Zerbino se ne intende di espressività.
La sua massima espressività  - nonchè il suo talento - si manifestano quando gli arrivano le secchiate d’acqua o quando fa “gira la ruota”.

Per le coreografie che ho visto, trovo Javier Rojas un ballerino completo, versatile. Spicca l’equilibrio, tipico della scuola cubana. L’espressività la manifesta innanzitutto con il fisico. Padroneggia il suo corpo. Ma anche l’espressione facciale è appropriata. Mentre quella di Nicolai, come hanno osservato parecchi nel web, è fatta sempre dalla stessa faccetta.

Nicolai è bravo a mascherare i suoi limiti tecnici e espressivi con un movimento leggero che dà l’impressione che stia facendo dei virtuosismi. Ma se lo guardi con attenzione vedi il difetto, vedi che mancano qualità essenziali per un ballerino classico. E non ha la presenza scenica di Javier.

Nicolai non cattura l’attenzione. Viceversa, mentre vedi ballare Javier non stacchi gli occhi. E se lo fai per vedere com’è rispetto ai professionisti vedi un ballerino perfettamente sincrono con loro. Mai inferiore, mai oscurato da loro. Al contrario…a volte superiore.

Piaccia o no a Mariiiaaahhh e circo annesso - escludendo la Celentano, Timor Steffens e Veronica Peparini schierati pro Javier - il ballerino cubano, come sostengono etoile e maestri di ballo è il vero talento.  Lo dimostra anche nella coreografia “Solo due satelliti” (brano di Marco Mengoni).
Questa è una coreografia nella quale un ballerino può sparire. Javier non sparisce mai nelle coreografie di Giuliano Peparini. E’ sempre centrale. 

Per i fans (numerosi e televotanti) di Javier, c’è un però…
Ad Amici non vince sempre il migliore…Tutto dipenderà (come sempre) dalle coreografie di Giuliano Peparini e………..dal pongoregolamento di Mariiiaaahhh, che mai come in questa edizione ha dimostrato la sua vera faccia. Non aggiungo altro!

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