Se le deleghe relative allo sviluppo rete in fibra e 5G non andranno alla Todde del Movimento 5 Stelle, tale movimento dovrà "battere un colpo" a Draghi e iniziare a prendere nota. Segnare questa scelta come una di quelle che, se Draghi proseguirà con la "predilezione" leghista e forzista (mostrata con alcune nomine indecenti di sottosegretari), indicherà un percorso che porterà - prima o poi – a trovare la via d'uscita.
In
questo governo dove il M5S ci sta a dir poco a "fatica", i grillini
devono essere disponibili, ragionevoli, collaborativi, seri. Ma pirla...no.
Proprio, no.
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