Quello che Morgan
dice e per come lo dice, sembra un delirio.
Io penso, invece,
che quando Marco Castoldi in arte Morgan sbrocca ci siano delle ragioni. Nel
suo parlare “anarchico” ci sono anche dei messaggi che bisognerebbe cogliere. Certo,
con la stima e l’affetto che si può avere per una persona che, comunque: non
conosciamo, per quanto non ci appaia sconosciuto, non è che abbiamo tutti il
tempo e la voglia di cercare di capire che c’è e perché.
Stamane ho letto
alcuni articoli e commenti su Morgan. Con tutto il rispetto – senza ironia – ho
bisogno di guardarlo tramite uno schermo mentre si esprime, per capire se sia delirio
o non, piuttosto, l’insieme di: ragioni, provocazione, esagerazione, emotività.
Che poi, io ci capisca o no, sono fatti miei. Che ci sia o no qualcosa da
capire, ancora: fatti miei. Ognuno la pensi come vuole.
Ciò che non mi
piace e non accetto è chi ascrive i suoi comportamenti a un noto problema. Non
mi piace, perché non tollero le facili semplificazioni che sputtano la gente,
ma prediligo il sano sarcasmo e perché no, il cinismo, con il quale si
attaccano i limiti.
Ammesso e non
concesso che ci possa essere qualche “messaggio trasversale”, Marco Castoldi in
arte Morgan non provi a farmi credere alla panzana sulla verginità di Sky. Mi
spiego meglio.
Non crederò MAI
che gli autori di Sky (e Sony) non vogliano favorire Simona Ventura.
Ho scritto
“favorire” non “vincere”.
Le puntate delle
selezioni sono state preparate dagli autori per dimostrare un’altra Ventura
rispetto a quella di X Factor 2. Come già scritto, comprensibile che a Sky
cerchino di piazzare bene il “prodotto Ventura” (che non gli costa poco), ma
ciò dev’essere fatto in maniera elegante. Senza dare nell’occhio.
Sono
machiavellica. Sono anche “anziana” e pure stordita, ma, il “messaggio di Sky/X
Factor 5”
mi è parso chiaro.
Se Morgan o
l’autore Nocera, o chi per loro, volessero farmi credere che non si voglia
facilitare un’affermazione della Ventura, li manderei a fan culo. Con ciò, non
voglio sostenere che la vittoria sia costruita, che si voglia a tutti i costi
far vincere Simona Ventura. Anche volendo, non avrebbe senso. Perché?
Perché non è
logico per una casa discografica – nell’era attuale – decidere a tavolino. Più
conveniente e funzionale “convogliare” su alcuni e poi vedere l’effetto che fa
sul pubblico. Il punto della questione mi pare il seguente: tra tutti i
partecipanti di X Factor 5, su chi punta Sony?
Quale il ruolo
degli autori, quale di Sony. In che misura siamo “liberamente” in grado di
decidere con un televoto. Domande epocali! (si fa per dire!).
Detto quanto
sopra, a parte Vincenzo (che non ha bisogno di X Factor, quindi, se è lì, ci
dev’essere un motivo) e Antonella, i punti di forza di X Factor 5 stanno con la
Ventura.
Solamente che, con
buona pace di Nocera e del suo amico Morgan, la Ventura è rimasta quella che
era. Potrebbe affiancarsi a un caposquadra che pratica la musica e l’ambiente
musicale ma non è la caposquadra in grado di individuare le caratteristiche dei
cantanti e di valorizzarle.
E per quanto abbia
una squadra teoricamente più forte, ha notevoli potenzialità di riuscire a
rovinarla.
Jessica, la sua
preferita, è più pittoresca che dotata. Nella scelta, se non è tra i “convogli”
di Sony, ha lasciato prevalere il suo modo di vedere le persone più che i dati
tecnici espressi e potenziali.
Nicole - l’”erede”
di Celine Dion - è molto dotata vocalmente; è classica e finirà nel reparto
polli talentuosi d’allevamento di Sony a cantare gli scarti dell’Amoroso. Piacerà
a una parte di pubblico, ma se non è tra i “convogli” non ha le chance di
vittoria di Matteo Beccucci.
Francesca, la più
dotata nell’insieme, originale, con potenziale propensione all’interpretazione,
sarà mandata a casa a breve. Proprio perché ho considerazione di questa
ragazza, mi auguro che torni a casa. La Ventura la brucerà. Peccato. Perché il
talento c’è. La personalità è da scoprire. Il modo pare quello di una suorina (e
non credo proprio che lo sia), ma senza trasformarla in una dark lady le si
potrebbe dare qualche suggerimento sul look e sugli atteggiamenti.
Quando sarà
diventata – se mai succederà – l’erede di Patti Smith, potrà fare quel cazzo
che vuole.
Al momento, il mio
vincitore sta tra Vincenzo e Antonella. Claudio non mi dice nulla.
E se dovesse uscire
Francesca, non so se continuerò a guardare il programma. Perché il motivo per
il quale guardo X Factor 5 non è Morgan. E’ l’insieme: partecipanti e giudici.
Ma i giudici/ caposquadra senza alcuni partecipanti rendono per me meno
appetibile la visione.
Ultimissima
considerazione: se è uscito Davide, può uscire anche Jessica. Chi ha orecchi
per intendere, intenda.
P.S: se
ho scritto questo post, intelligente o scemo che sia, condivisibile o no che
sia, il merito o il demerito va a chi mi
ha dato lo spunto: Marco Castoldi in arte Morgan. Capito Nocera? Se non hai
capito, te lo spiega il mio caro rimbamba Castoldi.
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