martedì 13 dicembre 2011

L’onorevole (?) Maurizio Paniz: “Tremila euro al mese non ci bastano”


Proporrei una patrimoniale interamente a carico dei pensionati con un reddito mensile netto non superiore a  1.000 euro e dei lavoratori dipendenti con stipendio netto non oltre i 1.500 euro al mese.
L’importo della patrimoniale sarà versato ai poveri – di cervello e di coglioni – onorevoli e senatori che non ce la fanno a vivere con 3.000 euro al mese.
Propongo anche una misura alternativa (che poi non si dica che la società civile sa solo criticare e non è propositiva).
Il deputato Paniz e con lui coloro che non ce la fanno con 3.000 euro al mese, potrebbero presentarsi da un noto nano vecchio puttaniere molto “generoso”, il quale sarà disponibile a versare oboli.
E’ gradita l’uso della ceretta e un appropriato travestimento “stimolante”. Eventualmente, per ulteriori dettagli chiedere a Michela Brambilla, il “travestito” di Berlusconi.

da: leggonline

Bufera sul deputato Paniz
"Fra vitto e alloggio mica si campa bene con 3mila euro". A parlare è l'onorevole Maurizio Paniz. Proprio mentre impazza la bufera sull'attendismo del Parlamento per attuare la riduzione degli stipendi di deputati e senatori, il pidiellino Paniz difende sé stesso e i suoi colleghi.
L'argomento è sicuramente interessante, forse poco convincente: non basterebbero i tre mila euro in dotazione ai parlamentari che vengono da fuori Roma per vivere dignitosamente nella Capitale.
"Ormai lo stipendio ce lo stiamo riducendo da dieci anni", dice Paniz in un'intervista al Messaggero. "Quando entrai in Parlamento, nel 2001, la busta paga era di 7.500 euro nette. Si è ridotta, a colpi di progressive riduzioni e per effetto del taglio per quelli che come me fanno altri lavori, a 2000 euro", continua.
"Però ci sono anche 3000 euro per le spese di soggiorno a Roma, pure per chi è romano. Non è uno scandalo?", obietta l'intervistatore. "Guardi che fra vitto e alloggio mica si campa bene, nella capitale, con questa somma", risponde Paniz. Poi, non pago, continua sulla stessa linea per i tre mila euro che vanno utilizzati per pagare un collaboratore. "Se lo metti in regola, 3000 euro per un collaboratore non bastano. All’estero, come dimostrano tutte le statistiche serie, i parlamentari guadagnano più di quelli italiani".

2 commenti:

  1. Si Sara....il gadget non era tra quelli base ma a parte...trovato e inserito...grazie!

    p.s non ho ancora visto the good wife...spero di riuscirci stasera

    l'unica cosa che non mi piace di Blogger è che non si possono mettere le emoticons nei commenti!

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