da: La Stampa
Nuova bufera scommesse: 17 arresti
Doni in carcere, fermati altri giocatori
Seconda parte dell'inchiesta "Last Bet". Gli
inquirenti scoprono un'organizzazione con sede a Singapore:«Giocatori corrotti
per falsare i risultati dei match»
Nuova bufera sul
calcio. Gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna e del
Servizio centrale operativo della Polizia hanno eseguito 17 ordinanze di
custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona nell'ambito della
seconda parte dell'indagine sul calcioscommesse. Secondo l'accusa i 17
arrestati, tra cui spicca il nome di Cristiano Doni, appartenevano ad un'organizzazione
criminale che truccava gli incontri e ora devono rispondere a vario titolo di
associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva.
La polizia ha scoperto un'organizzazione transnazionale con vertice a Singapore e basi operative nell’Europa dell’Est. Secondo la procura di Cremona, al vertice c’era un certo Eng Tan Seet, detto "Dan", che attraverso una rete di collaboratori a Singapore e nell’Europa dell’est lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri paesi. I giocatori e gli ex arrestati sarebbero stati corrotti per falsare i risultati degli incontri su cui l’organizzazione aveva scommesso forti somme di denaro.
La polizia ha scoperto un'organizzazione transnazionale con vertice a Singapore e basi operative nell’Europa dell’Est. Secondo la procura di Cremona, al vertice c’era un certo Eng Tan Seet, detto "Dan", che attraverso una rete di collaboratori a Singapore e nell’Europa dell’est lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri paesi. I giocatori e gli ex arrestati sarebbero stati corrotti per falsare i risultati degli incontri su cui l’organizzazione aveva scommesso forti somme di denaro.
Secondo gli inquirenti sarebbero «diverse» le partite alterate dei campionati 2009-2010 e 2010-2011 di serie B, secondo quanto accertato dalla polizia nell’ambito dell’indagine sul calcioscommesse. Il capitano dell'Atalanta, secondo l'accusa, sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri dell'Atalanta del campionato di serie B dell'anno scorso. Doni è già stato sospeso per tre anni dalla giustizia sportiva dopo che la prima fase dell’indagine della procura di Cremona, nel giugno scorso, aveva portato alla luce un suo coinvolgimento. Secondo l’accusa Doni deve andare in carcere perchè, assieme a Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento di Cervia) e all’ex preparatore atletico del Ravenna, Nicola Santoni, sarebbe coinvolto nella combine di alcune partite del campionato scorso dell’Atalanta.
L'operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell'inchiesta della procura di Cremona "Last bet" che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l'ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci.
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