giovedì 15 dicembre 2011

Governo Monti: l’inizio “silenzioso” di Corrado Passera

da: Affari e Finanza – la Repubblica

Frequenze e trasporti troppi silenzi di Passera
di Massimo Riva


Il ministro dello Sviluppo, dei Trasporti e delle Infrastrutture ha svolto alla Camera una relazione importante, ma generica e per nulla esaustiva su almeno due punti cruciali. Il primo riguarda l’imminente gara che potrebbe regalare frequenze televisive gratuite al duopolio RaiMediaset. Ha detto Corrado Passera che intende approfondire la questione, ma non ha ancora raccolto "gli elementi necessari" per farlo. E’ il caso che si sbrighi perché in ballo c’è un possibile incasso per lo Stato nell’ordine di svariati miliardi: un vero tesoro di questi tempi. Vista la rapidità con la quale si è deciso, per esempio, l’intervento sulle pensioni, un ritardo sul nodo delle frequenze tv rischia di essere letto o come sudditanza del nuovo governo agli interessi di Berlusconi o come un’odiosa discriminazione classista.
Il secondo punto grigio del rapporto Passera riguarda il mercato dei trasporti. Si fa presto a dire che la parola chiave in materia è "liberalizzazione". Si vorrebbe capire meglio come il ministro intende declinarla in funzione, per esempio, del privilegio concesso ad Alitalia sulla rotta MilanoRoma, oltre che sulla minaccia che la concorrenza su questa lucrosa tratta possa essere ulteriormente compressa da intese commerciali fra la suddetta Alitalia e le Ferrovie dello Stato. Questi sono temi sui quali l’exbanchiere Passera dovrebbe già disporre di tutti "gli elementi necessari".

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