da: La Stampa
X Factor 5, eliminato Davide
di Roberto Pavanello
La terza puntata
di X Factor 5 non si è chiusa con il Tilt per decidere l’eliminato della
serata, come la scorsa settimana, ma ad andare in tilt è stato Morgan.
L’essersi trovato a scegliere tra Valerio (per la seconda volta consecutiva al
ballottaggio) e Davide, due dei suoi, lui, primo tra i giudici a dover
esprimere la preferenza, lo ha fatto andare un po’ (troppo) su di giri. Riposto
l’Oblomov, che alla Sgarbi, aveva sfogliato durante la gara (perché la musica
da discoteca lo annoia, dice), ha sproloquiato per qualche minuto, prima
chiedendo dove fosse il notaio, poi affermando che in Rai XF era tutto finto
(smentito dalla Ventura qualche minuto dopo), così non è a Sky. Fino a buttare
lì un Berlusconi invece di fare il nome di uno dei due ragazzi e dicendo che è
tempo di smetterla di giocare con lui, etc… per poi presentarsi con forte
ritardo ad Extra Factor (o Xtra Factor, come volete voi) per il consueto
approfondimento. Ha chiesto scusa, si è detto dispiaciuto, incazzato e definito
sensibile. È un gioco ma fino a un certo punto: questa la sintesi.
Ad essere eliminato è stato, sicuramente a sorpresa, Davide, che pure aveva convinto, secondo noi (ma non per il pubblico a casa e criticato da Arisa per l’effetto alla voce, giudicato eccessivo) con Never be alone nella versione Justice Vs Simian. Morgan, va da sé, aveva invece eliminato l’impacciato Valerio, ieri sera meglio delle altre serate (con The look of love degli Abc), soprattutto nella sfida finale dentro o fuori. Se il veleno sta nella coda, la gara all’insegna della musica da discoteca è invece filata via liscia e divertente, con Luca Tommassini che si è potuto finalmente sbizzarrire con le sue coreografie.
Molto bene, anche in versione ballerina, la piccola Nicole, che ha interpretato alla grande Born this way di Lady Gaga, e Claudio, che ha fatto sua If I have a feel better dei Phoenix (il barista continua ad essere molto convincente). Un gradino, ma solo uno, più sotto la brava Francesca con Tainted Love nella versione dei Soft Cell: la ragazzina andrà lontano. Bene anche Antonella con la raffinata Strict Love targata Goldfrapp e un look molto femminile che piace. Senza infamia e senza lode Vincenzo che, dopo Jannacci e Lauzi è passato a Jagger, un salto mica da ridere. Ricorderemo la sua Miss you dei Rolling Stones solo per lo schiaffetto sul c…o a una sensuale ballerina.
Meglio calare un velo pietoso sulle battute di Morgan sul “disco party-di scoparti”. Un passo indietro anche per le Cafè Margot, con baffi e senza occhiali, alle prese con Crying at discoteque degli Alcazar, mentre continuano a essere un mistero I Moderni: piacciono ai giudici, bene per loro. Ieri Elio ha affidato loro Judas di Lady Gaga: non amiamo la canzone originale, non ci ha entusiasmato nemmeno rifatta dai quattro torinesi.
La palma della peggiore, purtroppo, va a Jessica, in seria difficoltà con Slave to the riythm. Non è Grace Jones e tanto basterebbe. Confessa di non avere mai cantato in inglese, come si comporterà la Ventura nelle prossime puntate? Oserà ancora o si affiderà solo a canzoni italiane? Ospite della serata è stata Giorgia che ha cantato il suo ultimo singolo e ha fatto visita ai concorrenti durante le prove. Non sappiamo quanto li abbia aiutati, sicuramente li ha abbracciati tantissimo. Un’ultima nota la merita il simpatico Alessandro Cattelan. Riusciranno a vestirlo male fino all’ultima puntata? È una sfida?
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